L’Alcoa ha iniziato le operazioni dirette ad effettuare la fermata controllata degli impianti dello stabilimento di Portovesme, così come previsto dagli accordi sottoscritti in data 27 marzo 2012 con i sindacati, il governo e le altre autorità coinvolte. Ad annunciarlo è stata la multinazionale Usa.
Il processo di fermata dello smelter, della fonderia e del reparto produzione anodi della fabbrica di alluminio primario di Portovesme sarà completato tra alcune settimane.
"I dipendenti continueranno a essere impiegati fino alla fine del 2012", si legge in una nota diffusa in serata dalla multinazionale americana, "per mettere in sicurezza l’impianto e assicurare la possibilità di un suo futuro riavvio, da parte di un nuovo operatore, nel corso dei 12 mesi seguenti il completamento del processo di fermata". Sale la tensione tra i 501 lavoratori dell’Alcoa.
Gli operai promettono nuove azioni di lotta e una marcia su Roma, stavolta con 400 persone, in occasione del prossimo incontro al Ministero dello sviluppo economico, previsto per mercoledì prossimo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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