Alessandra Tosi, moglie e madre di due figli di Santarcangelo di Romagna, è morta per le metastasi di un tumore al seno il 2 settembre 2016.
La 34enne è deceduta per aver rifiutato oltre alla chemioterapia e alle cure tradizionali, anche gli antidolorifici che le avrebbero reso più sopportabili gli ultimi giorni di vita.
L'inchiesta "Ciarlatani", in onda nella puntata di Presadiretta stasera alle 21:15 su Rai3, racconta proprio la storia di Alessandra e delle teorie sulle cure alternative che l'hanno condotta alla morte. È l'ex medico tedesco Geerd Hamer ad aver creato la "Nuova medicina germatica" secondo cui ogni malattia è generata da un conflitto psicologico interiore, ed è solo una fase di ricostruzione che il corpo attua attraverso il dolore per risanarsi, una volta superato il conflitto. Queste teorie, non scientificamente provate, possono contare su migliaia di seguaci in Europa e nel mondo.
Come spiegato dall'Huffington Post, il viaggio di Presa Diretta inizia in provincia di Rimini, a Villa Verrucchio, durante un seminario dal titolo "Mappa Biologica Evolutiva". Tra i relatori, Roberto Boghi, osteopata specialista delle 5 leggi biologiche di Geerd Hamer. Nella sala piena di spettatori ci sono anche la madre e la zia di Alessandra Tosi oltre al professor Samorani, primario di Chirurgia all'ospedale di Santarcangelo, dove Alessandra è morta.
Quando Boghi, il seguace di Hamer, si accorge della presenza in sala dei famigliari della 34enne decide di annullare il suo intervento. Secondo il personale dell'ospedale sarebbe stato lui a introdursi nella camera di degenza di Alessandra consigliando alla donna quali terapie rifiutare e quali seguire.
"Non ce la facevo più a vederla, non dormiva neanche stesa, dormiva con le gambe incrociate e con i gomiti sulle gambe…" - racconta la madre di Alessandra - Non ha neanche voluto mai la morfina perché doveva patire, perché se guarisci patisci… questo è il concetto Hameriano".
L'inchiesta di Iacona si sposta poi in Germania, per ricostruire la vicenda di Ryke Geerd Hamer, dalle origini alla creazione della Nuova Medicina Germanica, e approda poi in Messico per uno sguardo sulle nuove teorie e i trattamenti alternativi per la cura del tumore: dagli
integratori vitaminici ai clisteri di caffè, le diete vegane, l'aloe, il ginseng e l'artemisia, insieme all'esercito di "guaritori" che non ha mai prodotto alcun dato, metodologia, o protocollo con evidenze scientifiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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