Scatta l'allarme alga tossica in Puglia. L’Ostreopsis ovata, conosciuta come alga tossica, è stata rilevata in quantità massiccia su tutto il litorale da Bari e Lecce. A comunicare la presenza dell'alga è stata l'Arpa, l'Agenzia regionale protezione ambientale. Secondo i dati del monitoraggio relativi agli ultimi 15 giorni di luglio, è stato di allerta. I punti su cui è apparsa l'alga tossica sono sette. Le zone più colpite porto Badisco e Forcatella in provincia di Brindisi. Sono tre le province coinvolte da questa emergenza: Bari, Brindisi e Lecce.
Due le cose importanti da sapere: la prima, è che si tratta di un’alga che provoca intossicazione per via respiratoria; la seconda, altrettanto importante, è che non è un indicatore di inquinamento delle acque da colibatteri. Si tratta di un’alga microscopica che viene in sospensione in acqua e che, se ci sono anche piccole mareggiate, sviluppa un aerosol che provoca intossicazioni, quindi per via respiratoria. "Non è nuova in Puglia, per un pò di tempo è stata buona e ora torna, caso strano proprio quando le acque superficiali pugliesi hanno raggiunto i 30°. Ai Tropici le acque superficiali registrano mediamente 28°...
", spiega Ferdinando Boero, biologo marino professore all’università del Salento. "La sua presenza potrebbe essere quindi «sintomo del riscaldamento globale, molto probabilmente legata alle alte temperature di questi giorni", ha aggiunto Boero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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