"Allah mi protegge": così Hounafi ha ucciso Carmen

Carmen De Giorgi è stata massacrata in un bar da un marocchino. Mentre colpiva invocava Allah. Ferite anche due amiche che tentatavano di difendere la vittima

"Allah mi protegge": così Hounafi ha ucciso Carmen

Una donna uccisa a coltellate. Altre due, amiche della vittima, ferite in modo non grave mentre tentavano di difenderla. A colpirle è stato Hounafi Mehdi, 34 anni, origini marocchine con regolare permesso di soggiorno, che avrebbe gridato "Allah mi protegge" mentre ammazzava la 44enne Carmen De Giorgi. L'omicidio è avvenuto alla 1.20 circa del 5 ottobre in un bar di Luserna San Giovanni, una cinquantina di chilometri a sud-ovest di Torino.

Come siano andate le cose, come una serata al bar sia sfociata nel sangue, è ancora da verificare. Perché le prime testimonianze raccolte dai carabinieri divergono con quelle fornite più tardi dalla barista del locale. A notte ancora fonda, i militari si sono sentiti raccontare che Carmen e le due amiche conoscevano Medhi, tanto che sarebbero stati seduti allo stesso tavolino per consumare assieme. Poi le avances troppo spinte e insistenti del magrebino, il rifiuto secco e il coltello da cucina - con lama di 30 centimetri - che Medhi estrae prima di scagliarsi contro la vittima, invocando Allah e la sua protezione. Che il movente sia di matrice terroristica, dicono gli inquirenti, è da escludere. Per questo, inizialmente si sono concentrati su quell'approccio senza successo.

Ipotesi smentita poche ore dopo da Anna, la barista che ha assistito inerme a quello che in un'intervista al Corriere di Torino definisce "un finimondo horror": "Ha fatto la foto alle tre donne che c’erano al tavolo, e loro gli hanno solo chiesto il perché. ”Perché sono marocchino” , ha risposto, e ha tirato fuori il coltello dalla caviglia. Era lungo e ha colpito Carmen, per prima". Il marocchino, continua Anna, "era un habitué del bar, non aveva mai dato problemi", ma esclude che lui e Carmen si conoscessero. Dopo aver ucciso invocando Allah, conclude Anna, ha scattato delle foto o girato un video, poi è uscito dal bar per tentare una fuga che è durata il tempo di percorrere qualche decina di metri. I carabinieri, allertati dagli altri clienti, l'hanno fermato e poco dopo hanno recuperato l'arma del delitto.

Medhi, disoccupato che tira avanti con lavori saltuari, non aveva precedenti penali. Ora è in carcere a Torino. Carmen De Giorgi lavorava nella fabbrica di acqua minerale Sparea. Lascia una figlia appena maggiorenne.

Su Facebook, un'amica lascia l'ultimo saluto: "Nessuna merita una fine del genere, mi dispiace tanto per te e per tua figlia, il tuo sorriso e i tuoi occhioni dolci rimarranno per sempre nel mio cuore, fai buon viaggio".

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