Innalzato a 2 (in una scala di tre) il livello di allerta nei porti passeggeri italiani. L'indicazione è arrivata, come riporta l'Huffingtonpost con una nota della Centrale operativa della Guardia Costiera dell'ammiraglio Vincenzo Melone, e diretta a tutti gli organismi di sicurezza dello stato civili e militari: “Si dispone a codeste autorità designate l’elevazione del livello di Security a 2 per gli impianti portuali destinati al traffico crocieristico e passeggeri. Quanto disposto venga immediatamente notificato ai Pfso e Pso interessati (gli ufficiali responsabili nei porti, ndr) per l’implementazione delle relative misure di security”.
Dunque le nuove disposizioni saranno già operative nelle prossime ore. In base a questa Convenzione viene predisposto l'aumento del personale per il controllo e la sorveglianza del porto e per individuare eventuali attività che si configurino come sospette; l'autorizzazione preventiva per l’accesso di tutte le persone nell’area; l'intensificazione dei controlli sulle banchina dove sono ormeggiate le navi; la limitazione dell’accesso al porto solo a chi ne ha comprovata necessità e l'intensificazione dei controlli su container e merci caricate sulle navi. L'innalazamento dei livelli di allerta è una prassi, soprattutto dopo alcuni attacchi terroristici. E negli ultimi mesi l'Europa è stata insanguinata dagli attentati dei jihadisti.
Una misura simile infatti venne adottata subito dopo gli attentati di Bruxelles. In questo caso però, come sottolinea sempre l'Huffington, è molto probabile che ci sia un'informativa dei servizi di intelligence che segnala il rischio di attacchi nei porti per passeggeri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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