Ancora una tragedia. Una settantina di migranti risultano dispersi nel naufragio di un gommone avvenuto nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. La notizia, resa nota dall'Unhcr che ha raccolto le testimonianze di alcuni superstiti, è stata confermata dalla procura di Catania che ha aperto un'inchiesta. Un altro barcone sovraccarico di immigrati è stato avvistato intanto questa mattina a Sud di Portopalo di Capo Passero (Siracusa). Sono stati soccorsi 236 migranti dalla nave "Vega" della Marina militare. Tra loro ci sono anche 54 minori e 35 donne, delle quali 4 incinte. I migranti erano stipati su un barcone sovraccarico.
"Secondo gli elementi fin qui raccolti, il naufragio sarebbe avvenuto per le pessime condizioni del gommone, che era sovraffollato. Sul natante infatti risulta che si trovavano 101 persone", ha affermato il procuratore capo di Catania, Giovanni Salvi, aggiungendo che vi sono "un’ottantina di dispersi nel naufragio, dal quale si sono salvate 27 persone, soccorse da un mercantile".
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