Ancora violenza antifascista: tafferugli al corteo a Torino

I centri sociali sfilano e tentano di raggiungere il convegno di Casapound: la polizia costretta a usare gli idranti

Ancora violenza antifascista: tafferugli al corteo a Torino

Ancora tensioni e violenze da parte di antifascisti, stavolta a Torino, dove Casapound ha organizzato un'iniziativa elettorale con il leader Simone di Stefano in un albergo.

Il corteo dei centri sociali è partito da piazza Carlo Felice, davanti alla stazione di Porta Nuova, e ha sfilato per le strade della città. È composto da circa 400 persone che per due volte hanno tentato di forzare il cordone di forze dell'ordine in tenuta antisommossa che bloccava su Corso Vittorio l'accesso all'hotel che dista alcune centinaia di metri. I manifestanti sono stati fatti indietreggiare dalle forze dell'ordine che hanno azionato gli idranti.

"Per noi essere antifascisti implica lo scontro", gridavano alcuni giovani - secondo quanto riporta La Stampa.

Il corteo è poi proseguito fino alla stazione di Porta Susa dove alcuni manifestanti hanno lanciato vetri e lacrimogeni, incendiando cassonetti dell'immondizia. La polizia ha risposto con i lacrimogeni.

Il bilancio finale parla di almeno due agenti feriti. Due manifestanti sarebbero invece in stato di fermo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica