Muore a ottantuno anni in un cantiere dove aveva trovato rifugio contro il freddo. È stato rinvenuto, ieri mattina a Salerno, il corpo senza vita dell’anziana, di nazionalità italiana e senzatetto. Sul posto i carabinieri, i sanitari e i vigili del fuoco, allertati da una telefonata anonima, che così hanno fatto la scoperta.
La donna, infatti, viveva di espedienti nell’area contigua alla struttura abbandonata del Palazzetto dello Sport nell'area industriale di Salerno. Un luogo dove tanti senza tetto avevano trovato rifugio nel corso del tempo. Ad avvisare gli inquirenti di quanto era accaduto in quella zona, una brevissima telefonata. Una voce senza volto ha avvisato le forze dell'ordine della presenza di un cadavere in quell'area. La segnalazione ha indotto i carabinieri a intervenire sul posto e, una volta lì, i militari hanno fatto la dolorosa scoperta.
La morte dell’anziana donna, dai primi accertamenti, sarebbe dovuta a cause naturali. Dagli esami esterni, come riporta Il Mattino, non sarebbe emerso nessun segno che indurrebbe a ipotizzare che l’anziana abbia subito violenza. Sarà, però, l’autopsia a fugare definitivamente ogni residuo dubbio sul caso.
La signora è stata identificata solo qualche ora dopo il ritrovamento del cadavere. Non aveva con sé i documenti e risalire ai suoi dati è stato possibile solo grazie ai controlli incrociati nei database delle forze dell’ordine che hanno associato le sue impronte digitali alla sua identità.
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