Arrestato cantante neomelodico Raffaello: "Sparò a cameriere"

Il 28enne noto perché una sua canzone apre il film Gomorra

Arrestato cantante neomelodico Raffaello: "Sparò a cameriere"

Da cantante neomelodico a presunto delinquente. È quello che è successo al 28enne Raffaello, residente a Casoria (Napoli), accusato di tentato omicidio, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco. Le note della sua La nostra storia accompagnano l'inizio del film Gomorra di Matteo Garrone, tratto del libro di Roberto Saviano.

L'arresto, disposto dal gip della procura di Napoli Nord ed eseguito dagli uomini del commissariato di Aversa, è scattato dopo che Raffaello, il cui vero nome è Raffele Migliaccio, nel corso di conversazioni telefoniche, aveva manifestato la volontà di fuggire abbandonando il territorio nazionale, violando la misura dell'obbligo di firma cui è sottoposto in un altro procedimento a suo carico.

Le accuse al 28enne sono scattate per quanto accaduto nel ristorante Savariello di Teverola la notte tra il 19 e il 20 giugno, quando un cameriere fu ferito a colpi d'arma da fuoco. Da alcune telefonate intercettate sin nelle prime fasi delle indagini tra il cantante e altri interlocutori emerse che quella notte c'era stata una lite, e gli inquirenti ipotizzarono che il cantante, coinvolto in un litigio con alcuni clienti del locale, avesse agito perdendo il controllo e provocando il ferimento del cameriere. Le indagini erano partite dalla vasta operazione antidroga dello scorso 24 luglio, quando furono eseguiti otto provvedimenti restrittivi nel confronti di altrettanti personaggi appartenenti al clan degli "Scusuti". Gli investigatori sono così riusciti a ricostruire la vicenda. La notte del 19 giugno Raffaello, spalleggiato da due uomini aveva ingaggiato una lite, per motivi ancora da chiarire, con due clienti del ristorante. Improvvisamente il neomelodico si era allontanato e aveva raggiunto la sua auto, da cui aveva preso una pistola. In preda all'ira aveva esploso parecchi colpi prima in aria, poi mirando ai due, oggetto della sua ira. I clienti fuggirono immediatamente, e a quel punto il cantante prese di mira il proprietario del locale.

Ma alla fine a essere colpito è stato il cameriere del ristorante, ferito a un braccio e portato pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa. I poliziotti hanno rintracciato Migliaccio a Casoria, ed è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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