Il nuovo Dpcm potrebbe essere varato già nella giornata di domani, lunedì 12 ottobre. Quali saranno le novità introdotte dal premier Conte? Per avere l'assoluta ufficialità bisognerà aspettare ancora qualche ora, ma intanto sono iniziate già a spuntare le prime indiscrezioni in merito. Il governo e gli esperti si sono detti piuttosto preoccupati dal costante aumento dei contagi - accompagnato comunque dall'incremento dei tamponi effettuati - e perciò vogliono subito correre ai ripari per evitare il lockdown. Obbligo di indossare la mascherina e divieto di assembramenti ovunque: si muove su questi due piani l'azione dei giallorossi, che adesso starebbero valutando addirittura la possibilità di limitare gli incontri all'interno delle abitazioni. Sarà nuovamente vietato vedersi in casa? Per ora non vi sono ancora certezze, ma non è da escludere che possa essere presa anche questa decisione per contenere la diffusione del Coronavirus.
Il presidente del Consiglio sarebbe pronto a promuovere una serie di strette per scongiurare il "dentro tutti": si parla di chiusura dei bar e ristoranti a mezzanotte, divieto di sosta in piedi davanti ai locali dalle ore 21.00 alle 6.00 e stop al calcetto e a tutti gli sport di contatto a livello amatoriale. Intanto per oggi è stata convocata una riunione d'urgenza con il Comitato tecnico-scientifico: sarà l'occasione per seguire l'andamento dei contagi, per monitorare la situazione delle terapie intensive e per riflettere su alcune nuove limitazioni in caso di un'eventuale ulteriore impennata delle positività. I divieti potrebbero riguardare anche gli incontri nelle abitazioni.
Stretta sugli incontri in casa?
"Anche in famiglia dobbiamo stare attenti. Se riceviamo amici e parenti stiamo attenti e manteniamo le distanze. Sono le situazioni in cui più si diffonde il contagio", aveva raccomandato l'avvocato in occasione dell'annuncio sull'obbligatorietà delle mascherine. I dispositivi di protezione vanno indossati ovunque, tranne in qualche rara eccezione. Ma siamo sicuri che ci si potrà ancora incontrare? Pare infatti che si stia andando verso il divieto di tutte le feste private e questo potrebbe riguardare anche le riunioni organizzate nelle case. La mossa mira a impedire i contatti tra persone non conviventi. Invece ai banchetti dopo battesimi, comunioni, cresime e matrimoni potrebbero partecipare al massimo 30 persone. Una vera e propria stretta sulle feste e riunioni private, che sarebbero la fonte primaria dei nuovi contagi da Covid-19. E intanto sul web c'è chi inizia a preoccuparsi. "Non è che sta tornando l'incubo dell'autocertificazione e del termine 'congiunti'?", si chiedono gli utenti.
Non è ancora stata completamente esclusa l'ipotesi del divieto di spostamento tra le Regioni e di riduzione del numero di ore di lezione scolastiche in presenza. L'isolamento fiduciario in caso di sospetto contagio potrebbe essere ridotto da 14 a 10 giorni; contestualmente Walter Ricciardi - membro del comitato esecutivo dell'Organizzazione mondiale della sanità - ha consigliato di ridurre i tamponi di controllo da due a uno. Ai medici di base e pediatri potrebbe essere data la possibilità di effettuare i test rapidi (con una validità pari al 95%) per poi sottoporre al tampone solamente i positivi. Un mix di misure per alleggerire le strutture sanitarie e per arginare il ritorno alla fase acuta della pandemia e un nuovo lockdown.
In serata il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo il lungo vertice col Cts nel pomeriggio ha fatto sapere di aver proposto il blocco totale di tutte le feste private: "Noi abbiamo investito molto sulle scuole, per tenere al sicuro i nostri ragazzi durante l’orario scolastico. Ma poi se la sera c’è una festa, mettiamo a rischio tutti gli sforzi fatti. Io ho proposto di vietare le feste, anche private".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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