Il leggero refrigerio degli ultimi giorni, con le temperature più basse di qualche grado in tutta Italia, è durato davvero poco. Le previsioni metereologiche sono impietose e già a partire da domani la colonnina del termometro tornerà velocemente a toccare picchi molto alti. La penisola sarà investita dall’anticiclone africano che darà filo da torcere agli italiani. Dalla Sicilia al Veneto non ci saranno eccezioni, con massime che supereranno anche i 40 gradi. Insomma, i cittadini, da nord a sud, dovranno abituarsi a vivere, perlomeno per prossime due settimane, in una fornace. Ma come fare per difendersi dal grande caldo?
Contingentare le uscite
Il consiglio che viene sempre dato agli anziani, ma non solo, è quello di evitare di uscire nelle ore di punta, quando l’afa non dà respiro. È importante spostarsi o nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, questo al di là dell’aria condizionata in macchina. Gli sbalzi di temperatura potrebbero essere anche più dannosi del caldo. Ecco perché il condizionatore in macchina va tenuto a una temperatura adeguata, non inferiore ai 23 gradi. Sono diverse le persone che sono costrette a rivolgersi ai medici del pronto soccorso perché disidratati o vittime di disturbi gastrointestinali.
L’importanza di un’alimentazione adeguata
Come ha dichiarato al quotidiano Il Messaggero il professor Francesco Franceschi, che dirige il pronto soccorso e la medicina di urgenza del Policlinico Gemelli di Roma, è importante mangiare ponendo attenzione ad alcune regole imprescindibili. “Vanno eliminati i grassi. Bisogna mangiare poca carne – ha affermato – soprattutto gli insaccati. Può però andare bene il prosciutto, se togliamo il grasso. Con il caldo va preferito il pesce, ma attenzione ai crostacei che hanno molto colesterolo. Bene la verdura, la migliore quando fa molto caldo è la zucchina. Mangiamo frutta, ma prediligendo quella di stagione”. Da evitare sono gli aperitivi e le bibite molto zuccherate, mentre resta sempre valido il consiglio di bere almeno due litri di acqua al giorno.
Attenzione ai bambini
Un occhio di riguardo va dato ai più piccoli, i quali sono soggetti, più degli adulti, ai colpi di sole. È necessario che indossino sempre un copricapo e non devono restare in spiaggia nelle ore più calde.
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