Come Arsenio Lupin: sui tetti per rapinare l'ufficio postale a Bologna

I due malviventi hanno camminato sui tetti dei garage per raggiungere le Poste, poi hanno tagliato la grata alla finestra

Come Arsenio Lupin: sui tetti per rapinare l'ufficio postale a Bologna

Hanno trancito la rete del cortile di un palazzo, poi hanno camminato sui tetti dei garage e, infine, hanno tagliato una parte della grata di ferro di una delle finestre dell'ufficio postale di Bologna. Una rapina alla Arsenio Lupin, quella messa a punto da una coppia di malviventi, che hanno colpito una succursale di Poste Italiane, ieri mattina alle 8.30.

Gli uffici avevano appena aperto e a quell'ora non c'era ancora nessun cliente, quando la direttrice e i dipendenti si sono visti comparire di fronte due uomini armati, col volto nascosto dal passamontagna. I malviventi hanno minacciato la direttrice, che è stata costretta a consegnare loro il bottino, circa 8mila euro, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. I rapinatori hanno poi inserito il denaro in uno zaino e sono fuggiti.

A dare l'allarme sono stati, poco dopo, gli stessi dipendenti e sul posto sono arrivate le volanti della polizia, che sta indagando sulla vicenda, con l'aiuto delle immagini delle videocamere di sorveglianza. Sembra che, oltre al bottino, i ladri abbiano portato via anche un mazzo di chiavi dell'ufficio postale: per questo un fabbro ha provveduto a cambiare la serratura delle porte.

Il colpo è stato studiato nei minimi particolari, dato che

la succursale si trova in un palazzo anonimo, dietro un portone di quella che sembrerebbe un'abitazione qualsiasi: è probabile che i due rapinatori abbiano studiato lo stabile, per andare a colpo sicuro.

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