È una brutta viceda di sesso e ricatti, quella che emerge dalle carte del tribunale di Ascoli, nelle Marche.
Come riporta Il Resto del Carlino, l'incubo per una ragazzina appena quindicenne iniziò nel 2009. Quando il fratello del fidanzatino minacciò di rivelare alla famiglia i rapporti sessuali che la adolescente aveva consumato con il suo ragazzo di allora.
All'epoca, il fratello del fidanzato la ricattò obbligandola a fare sesso anche con lui. E, non pago, la costrinse a un'orgia anche con i propri amici. Tra questi un giovane, oggi trentenne, che rischia il processo per violenza sessuale.
Il tribunale di Ascoli, scrive il quotidiano bolognese, sta esaminando una serie di sms per capire se si trattasse di un rapporto imposto con la forza, oppure, come sostenuto dalla difesa, di un rapporto consenziente.La ragazza protagonista della vicenda, peraltro, non si è costituita parte civile. Il gup ha deciso di vederci chiaro e per questo ha preferito rinviare l'udienza a settembre.
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