"Assalto omofobo? Falso. I ragazzi Lgbt mi hanno detto 'straniero di m..'"

Ferrara, l'altra versione dei fatti. Il ragazzo che ha gridato "Viva Mussolini" racconta: "Sono straniero e mi hanno insultato. Io ho solo risposto"

"Assalto omofobo? Falso. I ragazzi Lgbt mi hanno detto 'straniero di m..'"

Ogni medaglia ha anche il suo rovescio. Dunque di ogni storia, di ogni fatto di cronaca, esistono almeno due versioni. I racconti spesso si scontrano, non coincidono. E a volte ci si accorge che una vicenda, diventata di dominio pubblico in un senso, potrebbe in realtà avere tutt’altra colorazione. È il caso dell’aggressione omofoba che sarebbe avvenuta (il condizionale è d’obbligo) a Ferrara la sera di Halloween. Due gruppi di ragazzi si scontrano, volano parole grosse, qualcuno cita Mussolini, un giovane Lgbt riprende la scena con il cellulare, tutto finisce sui social e ne scoppia un gran casino. L’Arcigay vuol scendere in piazza, i fan del ddl Zan partono col ritornello “se ci fosse stata la legge…” e nessuno si occupa di ascoltare l’altra campana. Ovvero la versione dei presunti aggressori. Paolo, nome di fantasia del ragazzo che nel video si sente gridare “Mussolini vi brucerebbe”, ha accettato di parlare col Giornale.it. Ucraino, 16 anni, arrivato in Italia da cinque anni, sostiene di non essere omofobo, accusa le “vittime” di averlo insultato con toni razzisti e soprattutto assicura che quanto letto finora “è solo una parte di quanto accaduto”

Paolo, cosa è successo quella sera?
"Eravamo usciti in centro per festeggiare. Un mio amico lanciava petardi, così a caso, uno dei quali è finito dalle parti di quel gruppo di ragazzi. Ma almeno a sette metri di distanza”.

Poi?
“Se la sono presa sul personale. Uno di loro è venuto da me chiedendomi perché lanciassi petardi, ma io non lo stavo facendo ed ero disponibile anche a farmi perquisire. A quel punto mi dice: ‘Sei uno straniero di merda. Se ci fosse ancora Benito in Italia tu non saresti qui’.

Sono stati loro i primi a citare Mussolini?
"Sì. A quel punto io ho reagito a parole. Nel video però hanno ripreso solo la parte che faceva comodo a loro”.

Però voi avete gettato un piccione morto addosso a quei giovani Lgbt…
“Non è così. Due miei amici si stavano lanciando il piccione tra loro. Uno di loro ha tirato storto e la carcassa è finita vicina a quei ragazzi, che l'hanno calciata verso il mio amico. Lui l’ha presa come sfida e allora hanno iniziato a rilanciarselo a vicenda”.

Chi ha iniziato per primo?
“Difficile dirlo. Loro pensavano usassimo i petardi contro di loro, ma non è vero. Eravamo lì per i cazzi nostri. Non volevamo dare fastidio a nessuno”.

E perché hai urlato ‘viva Mussolini’?
“Ho esagerato e me ne pento tantissimo. Potevo risparmiarmelo, ma ero girato male… E poi ho solo reagito. Uno di loro mi ha detto: 'Se ci fosse Mussolini tu non saresti in Italia'. Allora ho risposto: 'Se lo conoscete così bene, allora sapete che brucerebbe anche a voi'".

Ma sapevi che quello era un gruppetto Lgbt?
“Non so… erano vestiti un po’ così ma nessuno aveva intenzione di insultarli”.

Sei fascista?
“No, non posso esserlo. L’Ucraina ha combattuto contro il fascismo”.

Cosa hai pensato quando è esploso il caso sui giornali?
“Mi sono sentito male. Io adesso rischio una denuncia perché loro non hanno raccontato tutta la verità. Ci accusano di omofobia, ma non è vero. Il mio amico che lanciava il piccione, chi lo conosce può testimoniarlo, è l’ultima persona al mondo che si possa definire omofoba”.

Hai più visto o parlato con le 'vittime'?
“No, perché in centro non vengo quasi mai. Mi sono scusato su Instagram con uno di loro, ma non ho ricevuto risposta. Se volessimo vederci, stringerci la mano e chiederci scusa senza denunce io ci sto. La prego, lo scriva: sarebbe meglio risolvere pacificamente tutto senza mettere in mezzo i tribunali”.

Hai pensato di denunciarli per l’insulto razzista?
“No, però se verrò accusato mi difenderò con questo. Io non li ho aggrediti per primo e non sono omofobo”.

E loro sono

razzisti?
“Non lo so. Ma forse erano solo girati male…”

Sabato ci sarà una manifestazione Lgbt dopo quanto successo. Cosa ne pensi?
“Credo sia esagerato: dal nulla hanno creato una tragedia…”

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica