Assolda minorenni per una rapina: due donne all'ospedale

Una banda di minorenni ha rapinato e picchiato due donne a Perugia, mandandole in ospedale. Ma non hanno agito per conto proprio. Ad assoldarli un 25enne di nazionalità albanese con la promessa di 50 euro a testa. Con le ultime due misure cautelari, la questura di Perugia ha portato a termine l'indagine su una violenta rapina avvenuta lo scorso 28 luglio ai danni di due ragazze rumene.

Gli altri tre componenti della banda erano stati arrestati a poche ore dal crimine. A organizzare tutto è stato il 25enne. Dopo avere adescato su un sito di incontri le due ragazze, si sarebbe dato appuntamento nella loro abitazione nel quartiere di Madonna Alta, e dopo essersi intrattenuto le avrebbe lasciate, salvo poi ritornare con la scusa di aver dimenticato qualcosa. Ma questa volta si è ripresentato alla porta con gli altri quattro rapinatori che prima hanno aggredito le vittime e poi le hanno derubate dei computer e delle borse per un valore di circa 600 euro.

Gli agenti della polizia, allertati da un'amica delle due preoccupata perché non riceveva risposta al telefono, hanno trovato le ragazze in casa profondamente scosse e con addosso i segni della violenza.

Ascoltato il racconto della vicenda si sono messi immediatamente sulle tracce della banda, rintracciata poco dopo in un bar della zona, tranne i due minorenni arrestati per ultimi che erano riusciti a fuggire. Con le accuse di rapina aggravata e lesioni personali il maggiorenne è stato condotto al carcere di Capanne mentre i minorenni sono stato portati in comunità.