Oggi, Giorgetto Giugiaro, icona del design italiano, noto soprattutto per le sue creazioni in ambito automobilistico, spegne 80 candeline.
La sua carriera era iniziata alla fine degli anni Cinquanta quando, all'età di 17 anni, viene assunto alla Fiat. Dopo il lavoro per l'azienda torinese, diventa disegnatore per altre due carrozzerie italiane, fino a che, nel 1968, fonda Italiandesign Giugiaro, avviando collaborazioni con le principali case automobilistiche, da Alfa Romeo a Fiat, da Hyundai a Mitsubishi, fino a Volkswagen.
La sua matita ha creato le auto più diffuse e usate, come la Golf e la Panda, ma anche le più famose, come la De Lorean DMC-12, usata nel film Ritorno al futuro. Sue anche le pietre miliari del design automobilistico, come la Fiat Uno, la Punto, la prima Audi 80, la Lotus Esprit, la Maserati Ghibli e l'Alfa Brera.
Nel 1999 era srato eletto, da una giuria composta da 132 esperti, "Designer del Secolo" e gli era stato conferito il titolo di Cavaliere del Lavoro. Nel 2004 ha ricevuto la Medaglia d'oro ai benemeriti della Cultura e dell'Arte e nel 2010 ha ottenuto la laurea magistrale honoris causa in Architettura.
Oggi, Giorgetto Giugiaro continua la propria attività assieme al figlio Fabrizio, nella GFG, azienda creata dopo la cessione di Italiadesign al Gruppo Volkswagen.
Ma oltre alle carrozzerie automobilistiche, Giugiaro ha disegnato anche prodotti di spicco della tradizione italiana: dalla boccetta dell'aceto balsamico di Modena Dop, alla pasta Marille per la Voiello, fino alle bottiglie per l'acqua San Bernardo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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