Aumentano le tariffe di luce, gas e acqua: stangata da 324 euro a famiglia

Una ricerca di Federconsumatori ha evidenziato come l'incidenza del costo delle tariffe sia sempre più pesante sulla spesa complessiva

Aumentano le tariffe di luce, gas e acqua: stangata da 324 euro a famiglia

In dieci anni le tariffe di luce, acqua e gas sono aumentate in media del 41 per cento. Si tratta dell’amara conclusione a cui è arrivata un'analisi condotta dal centro ricerche economiche della Federconsumatori, che evidenzia come l'incidenza del costo di tali voci risulti, pertanto, con il tempo sempre più pesante sulla spesa complessiva delle famiglie. La crescita più marcata dal 2004 al 2014 è stata quella delle tariffe dell'acqua (+80,1%), dei rifiuti +70,3%), dell'energia elettrica (+48,4%), dei trasporti ferroviari (+46,2%), del pedaggi autostradali (+46,5%), del gas (+42,9%), dei trasporti urbani (+33,5%).

Il maggiore aumento si è registrato in servizi vitali per le famiglie, denuncia la Federconsumatori, mentre l'unico dato in controtendenza è quello dei servizi di telefonia che hanno registrato una flessione delle tariffe del 15,7%. Ma l’analisi si divide in due periodi precisi: l'andamento delle tariffe dal 2002 al 2008 (fino all’inizio della crisi economica, insomma), l'altra in piena recessione dal 2008 al 20014. Nonostante il concomitante calo del potere d'acquisto delle famiglie alcune tariffe come quella dell'acqua, dei rifiuti e dei trasporti sono cresciute in modo decisamente più pesante rispetto al periodo precedente alla crisi. Come spiega la Federconsumatori, questi dati riflettono come la concorrenza, in alcuni servizi essenziali ai cittadini, non abbia funzionato.

Inoltre, la mancata vigilanza, il peso sempre più forte della pressione fiscale e, in alcuni casi, vere e proprie speculazioni hanno portato a un aumento insostenibile delle tariffe, contribuendo così al grave impoverimento delle famiglie a cui abbiamo assistito nel corso degli ultimi anni.

"Quel che è peggio è che, alla luce dei tagli agli enti locali apportati dalla nuova legge di stabilità, tali tariffe sono destinate a schizzare ulteriormente verso l'alto, in un quadro di deflazione - dichiara Mauro Zanini, vice-presidente della

Federconsumatori - Una politica inaccettabile che comprometterà fortemente il potere di acquisto delle famiglie, già ridotto ai minimi termini, incidendo in maniera sempre più negativa e depressiva sull'intero andamento dell'economia".

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