"Ti prendono di mira, ti avvicinano e ti fanno: 'Ohi, mi stai guardando male?' Finisci da solo contro molti, a volte anche trenta, che ti minacciano, ti spingono e ti rubano le cose, telefono, zaino o altro". È la testimonianza di un 14enne padovano, vittima di una baby gang che da mesi sta terrorizzando la città (guarda il video).
"Ti spacco di botte... Ti taglio col coltello... Appena ti vedo ti spacco". Sono queste le minacce fatte dalla gang di Arcella. Una quarantina di ragazzi, "pochissimi italiani" spiega il 14enne, che ogni giorno accerchiano i coetani, li intimidiscono e li picchiano. Il tutto viene ripreso con i telefoni cellulari dai componenti della banda e pubblicato in rete. "Postano i filmati su gruppi di Whatsapp loro e di loro amici. Servono a vantarsi delle prodezze all’interno della cerchia", racconta una delle vittime al Corriere.
"So di almeno una ventina di ragazzi, forse qualcuno in più, finiti nel mirino. Per loro ci sono i 'centrini' (i ragazzi che vivono in centro città), quelli che chiamano sfigati, ricchi, che cercano solo le ragazze. Poi ci sono loro", spiega il 14enne. "Sapere che c’è gente che, appena esci di casa, ti aspetta per menarti non è bello", confessa.
E come lui sono tantissimi i ragazzini che hanno paura della gang e, soprattutto, di parlare di quanto accade a Padova.
"Ho contattato i genitori degli amici di mio figlio - spiega il padre del 14enne -, con l’idea di far fronte comune, denunciare, mettere fine a questa storia. Ho trovato una chiusura totale"."Questa é la 'Padova' dell’attuale amministrazione 'buonista e tollerante'", ha commentato su Facebook Massimo Bitonci, sottosegretario al Mef.
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