Baby squillo dei Parioli, i clienti davano i voti alle prestazioni sessuali

Adesso spuntano anche i voti. Solo che a darli non erano le insegnanti del liceo, ma i clienti con cui le baby squillo dei Parioli si prostituivano. Le ragazzine venivano recensite con tanto di commenti pubblicati sul sito bachekaincontri.it. Gli annunci per le prestazioni hard venivano così costellati dalle esperienze dei clienti che rassicuravano sul fatto che la descrizione corrispondesse alla realtà. Con un "piccolo" particolare: si tenevano tutti alla larga dallo smentire la reale età anagrafica delle squille che negli annunci si descrivevano come 19enni.

Come ricostruisce il Fatto Quotidiano, in Rete è possibile trovare le descrizioni puntigliose dei clienti che, con dovizia di particolare, passavano ai raggi x le prestazioni delle ragazze. Ovviamente, dando un voto ad ogni singolo servigio. "Su questi siti, la valutazione dei clienti è tutto - spiega Valeria Pacelli - perché chiunque potrebbe trovarsi davanti una donna completamente diversa da come si descrive nell’annuncio.

E così i clienti, come se parlassero di un ristorante, si consigliano a vicenda questa o quella donna". I commenti dei clienti sono finiti anche nell'indagine da poco chiusa della procura capitolina.