“Baggio, che ha il coraggio di definirsi ‘buddista’ (probabilmente visto il suo livello culturale, non conosce il significato delle parole) ed esercita la caccia, andando anche all’estero per i famigerati viaggi della morte”. È questo il post incriminato che ha convinto Roberto Baggio a querelare per diffamazione il suo autore, l’animalista Paolo Mocavero e, oggi, i due si sono trovati l’uno di fronte all’altro al Palazzo di Giustizia di Padova.
Il ‘Divin Codino’, infatti, è un noto amante della caccia e per questo motivo è stato spesso criticato dai suoi tifosi. L’ex pallone d’oro, pur essendo abituato alle offese, stavolta ha deciso di non essere clemente. Quel post, apparso nel 2016 sul sito dell’ex dj Mocavero, www.centopercentoanimalisti.
com, era troppo anche per un mite buddista come lui. I due si ritroveranno davanti al giudice Chiara Bitozzi, il prossimo 18 giugno. Nulla esclude, infatti, che Baggio, ormai 51enne, sia presente anche alla prossima udienza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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