Il prelievo forzoso sui conti correnti in caso di fallimento delle banche è ormai realtà. La legge europea, recepita anche dall'Italia, di fatto dà libero accesso agli istituti di credito ai conti correnti per sanare i buchi in caso di fallimento. La legge europea del 2014 ha introddotto anche in Italia il Bail-In. Per il momento, secondo la norma, a rischiare sarebbero i depositi di importo superiore ai 100mila euro. Con l'approvazione della norma di fatto il prelievo è del tutto legale e i correntisti non hanno molti margini per difendersi. Le mosse per eviatre brutte sorprese vanno fatte in anticipo. La prima cosa da fare, secondo gli esperti, come racconta sostariffe.it, è quella di aprire un nuovo conto corrente e spostare lì parte del denaro.
Un'operazione che permetterebbe di spalmare i depositi su più conti correnti e quindi di mettersi al riparo sotto la soglia stabilita. In questo caso meglio optare per conti online a zero spese che non prevedono costi di apertura o di mantenimento. Un'altra mossa da fare è quella che prevede di depositare i risparmi in un conto deposito che gode della protezione del Fondo interbancario di tutela dei depositi, fondato nel 1987 e che di fatto garantisce una copertura massima fino a 100mila euro.
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