"Banda dell'acido", a settembre il processo bis

Si aprirà il 18 settembre il processo bis a Martina Levato, la bocconiana accusata, assieme al suo amante Alexander Boettcher, di una serie di aggressioni con l'acido e già condannata con il broker a 14 anni di carcere per aver sfigurato l'ex compagno di classe Pietro Barbini. Nel procedimento con rito abbreviato, davanti al gup Roberto Arnaldi, è imputato anche il presunto complice della coppia, il bancario Andrea Magnani. Boettcher, invece, che non ha scelto l'abbreviato (a porte chiuse e con uno sconto di un terzo sulla pena), andrà a processo con rito immediato con la prima udienza fissata per il 6 luglio davanti all'undicesima sezione.

Alex e Martina nel secondo procedimento, scaturito dall'inchiesta del pm Marcello Musso, sono accusati delle aggressioni di Stefano Savi del 2 novembre scorso e di Giuliano Carparelli del 15 novembre. La ragazza risponde anche di un tentativo di evirazione nel maggio 2014. Magnani, oltre che dei blitz nei confronti di Savi (uno scambio di persona) e di Carparelli, che schivò il lancio dell'acido, risponde nell'abbreviato anche del caso Barbini.

La studentessa, difesa da Daniele Barelli, ha chiesto l'abbreviato condizionato ad una perizia psichiatrica che analizzi la "serialità" delle azioni che le vengono contestate per individuare un eventuale movente patologico. Magnani, difeso da Andrea Etteri, ha chiesto l'abbreviato condizionato all'acquisizione di una consulenza psicologica di parte. Sulle istanze dovrà decidere il gup.