Bari, bagnino marocchino salva la vita a una bambina

È accaduto l'ultimo giorno di ramadan, avrebbe potuto non lavorare, ma come ha dichiarato "Il lavoro è preghiera"

Bari, bagnino marocchino salva la vita a una bambina

Noureddine El Moudden, classe 1966, ex titolare della nazionale di pallavolo del Marocco come si legge su "Il Quotidiano Italiano" che ne dà notizia, ora giocatore di punta nella Asd Volley Cassano (un Comune in provincia di Bari); in Italia è un bagnino all’Acquapark di Japigia, un quartiere barese.

Grazie alla forte tempra e all'impegno che solo uno sportivo può avere ora è diventato un eroe.

L'ultimo giorno di ramadan, due giorni fa, non avrebbe dovuto lavorare Noureddine, di fede islamica, per onorare Allah. Ma non poteva neanche mancare all'inaugurazione dell'acquapark. Così Noureddine è andato lo stesso al lavoro. Una decisione lungimirante che ha salvato la vita a una piccola di 3 anni che era finita con la testa sott'acqua nella piscina affollata. Galleggiava ferma, rischiando di morire; così il bagnino marocchino è intervenuto subito salvandole la vita.

“Il lavoro è preghiera - ha dichiarato al

Quotidiano Italiano - perché Dio sa che stavo guadagnando onestamente il pane per i miei figli”. Così la religione può avere i suoi risvolti positivi se viene interpretata nel rispetto della propria vita e di quella degli altri.

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