Le vittime sono sette e cinque persone, di cui una in maniera grave, sono rimaste ferite a Modugno, in provincia di Bari, dove si è verificato un incidente in una fabbrica di fuochi artificiali.
Il problema è avvenuto nella ditta Bruscella, dove lavorano una decina di persone. Ancora ignote le cause che hanno scatenato l'esplosione, avvenuta poco dopo le 12.30 nella ditta che si trova nelle campagne attorno a Modugno.
Vigili del fuoco, carabinieri e ambulanze sono arrivati subito sul posto, per mettere in sicurezza l'area. Il ferito più grave è stato subito trasferito, insieme agli altre tre. Sono stati portati al Policlinico di Bari, al San Paolo e all'ospedale Di Venere.
Se inizialmente sembrava che i corpi senza vita fossero solo quattro, altri tre morti sono poi stati trovati all'interno della fabbrica. I corpi non sono ancora stati recuperati e non è detto che il bilancio sia definitivo.
I pompieri sono all'opera per spegnere i focolai d'incendio causati dalle esplosioni ed evitare problemi per le campagne e le aree boschive che circondano l'azienda. All'appello mancherebbero ancora sei persone.
Secondo il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, "ci vorranno almeno 24 ore affinché i vigili del fuoco possano accedere in sicurezza nella struttura, che è crollata. Solo allora si potrà fare un bilancio delle vittime che ad ora appare tragicamente alto".
Il presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, ha espresso in un comunicato il "sincero e profondo cordoglio per le vittime" suo e
dei colleghi, aggiungendo che si tratta dell'ennesimo incidente che avviene in una ditta che si occupa di fuochi pirotecnici. I sindacalisti della Cgil hanno chiesto di rafforzare la normativa sulla sicurezza e i controlli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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