Bari, finiscono i petardi sul balcone. Padre e figlio sparano contro l'appartamento del vicino

San Silvestro di fuoco a Bari. Due pregiudicati padre e figlio minacciano il vicino di casa sparando un colpo di pistola contro il suo appartamento

Bari, finiscono i petardi sul balcone. Padre e figlio sparano contro l'appartamento del vicino

Bari - Notte di fuoco nel vero senso del termine quella di San Silvestro in un palazzo del quartiere Libertà del capoluogo pugliese. Con le accuse di tentato omicidio aggravato e detenzione illegale di arma clandestina, gli agenti della Polizia hanno arrestato due uomini, Michele Amoruso di 43 anni - già noto alle Forze dell'Ordine per associazione di tipo mafioso - e suo figlio, il ventenne Antonio anch'egli pregiudicato.

Nel pieno dei festeggiamenti, dall'appartamento del piano di sopra, sono caduti accidentalmente grossi petardi che sono poi esplosi sul balcone dell'abitazione della famiglia Amoruso, provocando la rabbia delle persone presenti all'interno. Per vendicare quello che per loro era un vero e proprio affronto, arma da fuoco alla mano, padre e figlio si sarebbero recati con furia al sesto piano e qui, dopo aver tentato inutilmente di farsi aprire la porta con minacce e improperi, in un primo momento hanno esploso alcuni colpi di pistola all'indirizzo dell'appartamento. Poi con impeto crescente avrebbero provato a sfondare a calci la porta di ingresso.

Immediata la segnalazione al personale dei "Falchi" della Squadra Mobile di Bari che, cogliendo gli accusati in flagranza di reato, hanno avviato le indagini mediante l'ausilio del personale dell'U.P.G.S.P. della Questura barese e con il coordinamento della locale Procura della Repubblica. Decisiva ai fini della risoluzione del caso, la visione delle immagini estrapolate dall'impianto di videosorveglianza installato dalla vittima sull'uscio di casa. Quella stessa notte Michele e Antonio sono stati condotti in Questura per accertamenti vari, mentre la Polizia Scientifica si è recata sul posto per effettuare le opportune rilevazioni balistiche.

Nei confronti di padre e figlio - rinchiusi nel carcere del capoluogo pugliese - l'Autorità Giudiziaria

ha richiesto ed ottenuto dall'Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari un Ordinanza di Custodia Cautelare per i reati di tentato omicidio aggravato da futili motivi e detenzione di arma clandestina.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica