Barricate a Taranto contro i migranti

Il proprietario decide di far sgomberare il palazzo da destinare agli extracomunitari e i tarantini insorgono

Barricate a Taranto contro i migranti

Sloggiare famiglie italiane per mettere un intero stabile a disposizione degli immigrati. È la decisione del proprietario di un palazzo di Taranto. Questo ha scatenato una vera e propria guerriglia urbana con tanto di barricate. Scene da banlieu parigine come testimonia la foto del sito "laRinghiera.net".

Una guerra tra poveri. Circa cinquanta tarantini che vivono in quello stabile hanno rivendicato, addirittura fino ad erigere barricate, il loro diritto ad avere un tetto sulla testa.

Da un lato le famiglie hanno occupato lo stabile fatiscente, dall'altro, il proprietario ha predisposto che gli accessi dello stabile fossero murati per evitare nuove occupazioni abusive.

Al posto dei tarantini, nello stabile, potrebbero finire circa trecento migranti che sarebbero gestiti da due cooperative, ma nulla è ancora deciso in realtà.

Alla protesta hanno aderito anche esponenti locali del centrodestra i quali, in alcune note stampa, hanno sollevato il problema della sicurezza nel quartiere con l'arrivo dei migranti.

I tarantini che dovrebbero lasciare lo stabile di via Plinio sono famiglie senza lavoro che non hanno una casa e che ora rischiano di finire per strada con i loro bambini per dare spazio agli immigrati.

Secondo quanto si apprende, il sindaco Ezio Stefano ha chiesto al proprietario di utilizzare lo stabile per sistemare all'interno le famiglie bisognose, seguendo la formula già usata, in precedenza, con il Comune che garantisce un contributo al fitto per tre anni.

Ma il privato ha chiesto la stipula di un contratto direttamente con il Comune, cosa impossibile a farsi per legge. Certo, chi eventualmente garantirebbe, sulla parola, i tre anni di affitto visto che a maggio ci saranno le elezioni amministrative ed un cambio alla guida del Comune?

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