Benevento, continua lo sciame sismico: il sindaco riunisce il centro operativo

Tutto è cominciato questa notte, quando quattro scosse di terremoto hanno svegliato i cittadini, costringendoli a scendere per strada

Benevento, continua lo sciame sismico: il sindaco riunisce il centro operativo

Altre scosse di terremoto stanno creando panico in provincia di Benevento. Dopo il sisma di questa notte, con epicentro nelle vicinanze di Ceppaloni, lo sciame sta continuando a far tremare la terra nelle ultime ore. Alle 11,27 è stata avvertita l’ultima scossa, con magnitudo stimata tra 2.9 e 3.4 scala Richter. Il sindaco, Clemente Mastella, ha convocato con urgenza una riunione del Coc (Centro operativo comunale) per fare un esame della situazione alla luce degli eventi. Nel frattempo il Comune ha già attivato le procedure per effettuare una ricognizione degli edifici pubblici di propria competenza e il primo cittadino ha avuto un lungo colloquio telefonico con il comando provinciale dei vigili del fuoco. Mastella ha disposto, in via precauzionale, l'immediata chiusura di scuole e uffici pubblici. Alcuni studenti di Ceppaloni sono usciti in anticipo dalle classi, dato che stamattina erano entrati regolarmente.

Le scosse ravvicinate sono state avvertite dalla popolazione locale e da quella dei comuni limitrofi (in particolare Ceppaloni), compreso il capoluogo sannita. Al momento non si registrano danni a cose o a persone. Tutto è cominciato questa notte, quando quattro scosse di terremoto hanno svegliato i cittadini del Beneventano, costringendoli a scendere per strada. La prima c'è stata alle ore 00,24, di magnitudo 2.2. Poco meno di venti minuti dopo, alle 00,42, quella più forte e di conseguenza maggiormente avvertita dalla popolazione: magnitudo 2.9 sulla scala Richter.

Successivamente è stata registrata una terza scossa avvenuta sempre nei pressi di Ceppaloni, alle ore 1,01, con magnitudo 1.9 e a una profondità di 12 chilometri. In mattinata, alle ore 7,54, la quarta scossa, di magnitudo 2.7 sulla scala Richter, con epicentro a 3 chilometri da Ceppaloni, a una profondità stimata di 11 chilometri. Poi lo sciame sismico ha continuato a far tremare il territorio sannita, creando preoccupazione nelle istituzioni locali.

In provincia di Benevento c’erano stati fenomeni tellurici già pochi giorni fa. Due scosse, entrambe di bassa intensità, di magnitudo 1.9 e 1.

5, sono state registrate alle ore 23,26 del 24 novembre e alle 14,07 del 22 novembre, una terza era stata registrata il 21 novembre alle ore 22,49, tutte con epicentro nei pressi di San Leucio del Sannio; avvertita chiaramente dalla popolazione, invece, quella del 21 novembre alle 19,38, con magnitudo 2.3 ed epicentro a Ceppaloni. Anche in questi casi non ci sono stati fortunatamente feriti e non sono stati registrati danni a cose o a edifici.

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