Elisabetta Ballarin, condannata per concorso nell'omicidio di Mariangela Pezzotta, una delle vittime delle Bestie di Satana, ha chiesto la grazia.
La ragazza, in carcere per scontare una pena definitiva a 23 anni di carcere, ha scritto
personalmente a Giorgio Napolitano perché, come ha spiegato il suo legale, "ha capito i suoi sbagli, si vuole rifare una vita e cancellare quel periodo che appartiene a un passato che non riconosce più".La richiesta al Capo dello Stato è stata sottoscritta anche dal sindaco di Brescia, Adriano Paroli, e dall'Associazione carcere e territorio alla Presidenza della Repubblica.
"Quell’orrore non si cancella ma era anche una ragazzina finita in una compagnia sbagliata. Ho avuto modo di incrociarla all'Accademia Santa Giulia di Brescia (dove nell autunno scorso si è laureata, ndr), ma chi la conosce assicura che è un altra persona. Credo che a chi sbaglia così giovane vada data un altra possibilità anche se le colpe restano", ha spiegato il sindaco di Brescia. Elisabetta è stata condannata a 24 anni e tre mesi e attualmente gode del regime di semilibertà. Quando fu coinvolta nel delitto Pezzotta, il 29 gennaio 2004, aveva poco più di 18 anni.
Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.