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Bit, l'Italia scommette su Expo per rilanciare il nostro turismo

Tour operator e buyer da tutto il mondo alla Borsa del turismo aperta in Fiera Milano a Rho fino al 15 febbraio: al centro i pacchetti per portare milioni di visitatori all'Esposizione Universale di Milano. Così il nostro Paese fa squadra: la presenza delle Regioni. Sabato porte aperte anche al pubblico

Bit, l'Italia scommette su Expo per rilanciare il nostro turismo

Effetto Expo sulla Bit, la Borsa internazionale del turismo in corso nei padiglioni di Fiera Milano fino a sabato 15 febbraio. Non solo perché l’Esposizione Universale del 2015 è stata al centro del convegno di apertura del salone dei viaggi e delle vacanze, ma anche perché nel cuore del la grande area della Regione Lombardia c’è lo stand di Expo che presenta la sua offerta ai grandi tour operator internazionali che dovranno portare almeno 8 milioni di visitatori da tutto il mondo a Milano.

E’ l’immagine evento della Bit con una grande colonna rivestita di piante verdi che ricorda l’albero della vita e il tema dell’esposizione dedicata al cibo e alla nutrizione. Expo come motore della ripresa economica dell’Italia che ha nel turismo uno dei pilastri e su cui si punta moltissimo per i sei mesi del maxi-evento guardando a traino negli anni successivi.

"Molto è stato fatto e il segno sta nella presenza alla Bit e all’interesse che sta suscitando, conferma di fiducia nell'evento, attorno al quale si è mosso davvero il Paese - ha detto Giuseppe Sala, commissario unico per Expo - importante perché stiamo definendo i pacchetti con i tour operator. Il nostro obiettivo è vendere 4 milioni di biglietti entro giugno-luglio. Dobbiamo essere molto concreti e per questo dedichiamo particolare attenzione ad alcuni Paesi importanti come la Cina che investe almeno 60 milioni di euro e con i tour operator cinesi abbiamo già programmato 50 incontri, oltre alle tre missioni programmate tanto che il miraggio di un milione di visitatori cinesi all'Expo sta diventando concretezza. Ma non solo, stiamo lavorando a pacchetti su misura per gli 80 milioni di italiani nel mondo che avranno la possibilità di tornare nel loro Paese in occasione di Expo”.

Tema decisivo di questa Bit 2014, che è stato ripreso durante l’inaugurazione che ha visto in campo, oltre a Sala, il ministro della Cultura e del Turismo Massimo Bray, il governatore della Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, il vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani, il presidente di Fiera Milano Spa Michele Perini.

“Fare sistema” e “valorizzare il sistema turismo italiano” sono state le parole d’ordine. Lanciate nella parte tecnica del convegno da Piero Galli, direttore generale Divisione gestione evento di Expo 2015, che ha parlato della vendita dei biglietti (non ci sarà esclusiva ma sarà aperta a 500 - 600 reseller) e degli incontri con i tour operator (in corso di definizione 150-170 contatti), da Josep Ejarque, dg di Explora (che ha spiegato la funzione di acceleratore e promotore dell’offerta turistica che sara commercializzata dagli operatori), da Andrea Babbi dg dell’Enit che ha messo a disposizione di Expo le sue 23 sedi all’estero e il supporto nella partecipazione alle fiere di turismo internazionali.

Quale sia la posta in gioco si capisce dalle pargole del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli: “Bit è importante, cade in un anno cruciale perché è l’anno ponte verso Expo 2015. Bit vuol dire da sempre turismo e dunque Expo che per questo settore che dino al 2020 porterà 84mila posti di lavoro in più e 4 miliardi di euro di valore aggiunto”.

Il ritorno del "rito" del taglio del nastro non è stato dunque simbolico ma ha sottolineato la volontà di fare squadra per Expo e per l’Italia. I segnali sono incoraggianti: Expo 2015 ha già battuto sia il record di Paesi presenti (143 con l’ultima adesione, quella della Gran Bretagna mentre arriverà in tempi brevi anche quella degli Stati Uniti che sarà annunciata dal presidente Obama) e ben 60 padiglioni a cui si aggiungono i cluster tematici, innovativa formula che raggruppa i Paesi presenti in forma collettiva, non più per aree geografiche, ma valorizzando le affinità di filiera e renderanno più accattivante il percorso per i visitatori.

In questo grande impegno per il rilancio, Bit 2014 gioca un ruolo chiave. E ha fatto la sua parte rinnovandosi all’insegna del B2B (incontri business fra domanda e offerta mirati e diretti con una agenda fittissima): oltre a un nuovo appuntamento espressamente dedicato all’evento, Bit BuyExpo 2015, e ad aver puntato sui mercati più interessanti per Expo, raddoppiando l'investimento e invitando più buyer e operatori specializzati provenienti dai Paesi-chiave per la manifestazione. (le delegazioni più numerose provengono da Usa, Russia, India, Brasile, Paesi Bassi, Cina, Francia, Spagna e Canada), sono stati rivoluzionati i workshop Bit BuyItaly e Bit BuyClub, ed è stato raddoppiato l’investimento sugli hosted buyer internazionali, che sono più di 1.000 dei quali il 54% partecipa per la prima volta rendendo più che palpabile l’accresciuta attrattività internazionale di questa edizione. Un Business Village e un avanzato sistema di free matching, attivo già prima della manifestazione, incrementano ulteriormente l’incontro tra domanda e offerta.

Positiva la risposta degli operatori. Le massicce presenze delle regioni confermano la leadership di Bit nell’incoming e, in particolare, il ritorno di Lazio e Sicilia, che vanno ad aggiungersi alla presenza delle altre regioni: Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sardegna.

Bit 2014 rafforza anche il proprio ruolo strategico sullo scenario internazionale, con la partecipazione di destinazioni da 100 Paesi del mondo, e in particolare come riferimento fra i mercati emergenti più dinamici: fra i Paesi new entry di quest’anno ci sono Armenia, Repubblica Ceca, Georgia e Lettonia dall’Europa; Botswana, Repubblica Democratica del Congo e São Tomé e Príncipe dall’Africa; Guadalupa e Nicaragua dalle Americhe.

Alla centralità di Bit 2014 come piattaforma relazionale e di business contribuisce anche un fitto calendario di momenti formativi e informativi, che nella prima giornata ha visto toccare temi di grandissima attualità come i nuovi trend di marketing e il ruolo dei social media. Il ruolo di osservatorio privilegiato sugli scenari di mercato è stato invece sottolineato da presentazioni come quella dell’Osservatorio Business Travel e quella di TBNet, il primo network italiano di travel blogger che ha scelto proprio Bit per il suo battesimo ufficiale. Presentata anche la ricerca realizzata da Confturismo - Confcommercio in collaborazione con il Ciset (Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica) dell'Università Cà Foscari Venezia con l'obiettivo di misurare l'impatto economico che il turismo incoming organizzato ha sul territorio nazionale. Dei 5,7 miliardi di euro di fatturato generato dalla vendita di pacchetti ai turisti stranieri, solo 2,7 miliardi (pari al 47,1%) rimane in Italia, mentre i restanti 3 miliardi (52,9%) vanno a remunerare la filiera estera. Se si considerano anche le spese extra pacchetto il fatturato sale da 2,7 miliardi a 4,8 miliardi di Euro. "L'Italia sta ristrutturando la sua offerta, deve fare il massimo perché da qua a Expo ci sono momenti importanti da cogliere - ha dichiarato il presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patanè -. Bisogna rilanciare il settore anche utilizzando tecnologie, cambiando le nostre aziende, preparandoci per i nuovi mercati. Dobbiamo riqualificare la nostra offerta". Secondo la ricerca, un turista internazionale che sceglie di acquistare un pacchetto per un soggiorno o un tour in Italia spende, in media, 1.054 euro per il pacchetto, ma lascia sul territorio altri 388 euro a testa di spesa extra: il 42% per la ristorazione, il 40% per lo shopping, il 7% per i trasferimenti locali, l'8% alle altre spese.

Bit è l’occasione per fare il punto su dati e tendenze. Oggi, alle 11, presentazione del 13° Rapporto sul Turismo in Calabria al Centro Congressi, nella Sala Sagittarius. Alle 12 presentazione della Borsa del Turismo rurale e dell’esperienza nella Bit Arena al Pad. 3.

Le destinazioni si presentano. Alle 10.45, nella Club House del Centro Congressi, il Venice Region Convention Bureau Network presenta le opportunità per il turismo convegnistico nella città lagunare, mentre alle 11 è la volta di una Polonia da favola nella Conference Room al Pad. 4. Sempre alle 11, alla Bit Arena al Pad. 3, si va alla scoperta del Vibonese e dei suoi percorsi naturali, ambientali e gastronomici. Ancora alle 11 presso il proprio stand al Pad. 1 B19-C12 la Regione Marche parlerà di "Strategia, prodotti e servizi al turista per il 2014". Alle 12 conferenza stampa della Regione Puglia presso la Sala Aquarius del Centro Congressi all’insegna dell’hashtag #WEAREINPUGLIA, inoltre alle 14 al Pad. 3, nella Bit Arena, Lignano Sabbiadoro si presenta come “la soluzione ideale per le vostre vacanze” e alle 15 nella Conference Room al Pad. 4 la Repubblica Dominicana svelerà “tutto quello che sogni”.

Innovazione protagonista con due gli appuntamenti alle 10: presso la Conference Room al Pad. 4, alla tavola rotonda I viaggi nell’era del web si parlerà di come la tradizione incontra l’innovazione e analizzerà il caso di Turkish Airlines, un vettore di successo nelle destinazioni e nella commercializzazione. Alla Travel Training Room al Pad. 2, invece, si parla di Tourism Blogging con Simon Falvo, travel writer e digital communications specialist, Nicholas Montemaggi, digital pr, Apt Emilia Romagna e Ilaria Navarra, project manager di Italia Senza Tempo.
Alle 12, di nuovo alla Conference Room al Pad. 4, si discuterà di come mettere Il Multimedia Learning ed il Mobile Learning e in particolare di una fruizione personalizzata dei Beni Culturali e infine alle 11.15 il Travel Agent Storytelling è il tema del giorno nella Travel Training Room al Pad. 2. Nel pomeriggio si discute invece di Revenue Management alle 14.14 al Pad. 2, nella Travel Training Room e di Future of Mobile Tourism alle 15.30 nel Pad.

2, presso la Travel Training Room.

Oggi e domani Bit è aperta solo per gli operatori del settore. Sabato porte spalancate anche al pubblico alla ricerca del viaggio ideale.
Informazioni: www.bit.fieramilano.it, Twitter @bitmilano #Bit2014.

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