Sembrava troppo bello per essere vero. Almeno per esserlo in eterno. BlaBlaCar, il sito di car sharing con 20 milioni di utenti in 19 paesi, ha annunciato oggi la rivoluzione in Italia dopo averla già introdotta in Francia e Spagna. Non ci saranno più i pagamenti in contanti una volta raggiunta la meta di destinazione, ma chi richiede un passaggio dovrà saldare in anticipo la sua quota.
Dal punto di vista pratico non cambia molto. Chi prenota un viaggio paga online attrverso carta di credito, carta prepagata o Paypal. La prenotazione è definitiva e in caso di mancata partenza la somma versata non verrà restituita. Una prima novità questa rispetto al passato: "Nei Paesi in cui è già stato introdotto - ha fato sapere BlaBlaCar - il sistema ha determinato un crollo del numero degli annullamenti dei viaggi". Non solo: nel caso sia il conducente a mancare l'appuntamento, il passeggero verrà immediatamente rimborsato. Chi offre il passaggio, invece, deve semplicemente inserire nel sistema un conto corrente o un conto Paypal dove far accreditare i pagamenti. Poi, come ha sempre fatto, pubblica online il luogo di partenza, la città di arrivo e l'orario di partenza. Tutto come prima: viaggio in compagnia e spese dimezzate. Una volta giunti a destinazione, poi, il passeggero comunica il suo "codice di prenotazione" che consentirà al conducente di ottenere l'accreditamento della somma sul proprio conto.
Si potrà inoltre dire addio anche alle lunghe attese di conferma della disponibilità dei posti. Il sistema, infatti, permette di scegliere l'opzione di conferma automatica: il primo che acquista il passaggio sarà sicuro di poterne usufruire. Inoltre, si legge sul sito, "grazie all’aggiornamento automatico dei posti disponibili per ogni viaggio, gli utenti che sono alla ricerca di un passaggio possono sapere quali delle offerte sulla tratta di loro interesse abbia ancora posti liberi", senza bisogno di dover contattare direttamente i conducenti con i posti già esauriti.
Non ci sarà una riduzione degli utenti. BlaBlaCar ne è certa e sul suo sito porta l'esempio francese: "in seguito della sua introduzione, BlaBlaCar ha registrato una crescita della sua community. Solo in Francia, gli utenti sono aumentati di ben cinque volte da quando il pagamento online è disponibile".
Eppure un risvolto negativo potrebbe esserci. Il pagamento online, infatti, inserisce un'ulteriore intermediazione tra il conducente e i passeggeri. E questo ha un costo. Così BlaBlaCar tratterrà per sé il "costo di prenotazione", una commissione che andrà a "coprire i costi di gestione della sua infrastruttura e a rendere finalmente sostenibile il suo business". Sarà, ma potrebbe portare ad un aumento delle tariffe sulle tratte. Per un viaggio di 340 km, infatti, il sito di ride sharing si terrà il 12% del costo del passaggio.
Tra gli amanti del car sharing c'è chi già si preoccupa che ottenere un passggio in auto da uno sconosciuto possa diventare meno conveniente.
Secondo BlaBlaCar, invece, la novità porterà solo vantaggi: "Maggiore responsabilizzazione nei confronti del viaggio condiviso, indennizzi in caso di annullamenti last minute e conseguente crescita della fiducia reciproca tra gli utenti", è riportato sul sito.Una dichiarazione che nasconde però l'altro lato della medaglia. Quella percentuale che permetterà al sito di aumentare il fatturato.
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