Un orrore senza precedenti sta lasciando sgomenti gli australiani. Al centro della cronaca nera, riportata nelle ultime ore anche dal Daily Mail, è finita una donna di 35 anni che, dopo aver immobilizzato la figlia 15enne al letto, ha lasciato che il compagno la violentasse senza alcuna pietà. La donna è stata condannata a 7 anni di carcere dopo le denunce degli abusi che sono stati consumati un anno fa.
"Mi piacerebbe fare sesso con tua figlia...", ha confessato alla donna il compagno la sera prima del compleanno della 15enne. La madre, per compiacere il fidanzato, ha accettato di offrigli "in dono" la ragazzina: così l'ha raggiunta in camera da letto, l'ha bloccata a letto e ha aiutato il suo uomo ad abusare di lei diventando anch'essa "complice attiva dello stupro". "Anche se la violenza della donna è stata minima - ha spiegato il giudice australiano - la sua posizione si è aggravata quando avrebbe minacciato la figlia di non dire nulla".
"Non c’è alcuna differenza tra quello che ha fatto la donna e il commettere concretamente lo stupro fisico", ha scritto il giudice nelle motivazioni della sentenza. Il compagno della donna è stato, invece, condannato a scontare dieci anni di carcere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.