Bologna, mamma lo lascia a casa da solo: a otto anni muore dissanguato

La rottura della portafinestra, poi l'emorragia. Il piccolo Alessandro è morto per una ferita alla gamba. Dramma a Bologna

Bologna, mamma lo lascia a casa da solo: a otto anni muore dissanguato

Un incidente domestico che strazia il cuore. Con il piccolo Alessandro che è morto dissanguato mentre si trovava da solo a casa. Aveva appena otto anni. E gli è bastato essersi ferito alla gamba destra, urtando accidentalmente il vetro di una portafinestra che si è rotto, per morire lontano dalla sua mamma che era uscita a fare la spesa. Una dramma senza fine che sconvolge Bologna e l'Italia intera.

Oggi pomeriggio Alessandro stava giocando per le stanze della sua casetta al terzo piano di un condominio di edilizia popolare in via Benini, zona San Donato. Il piccolo, nato a Bologna da madre capoverdiana e padre sudanese, era stato lasciato in casa da solo. La mamma era, infatti, uscita insieme alla sorella di 24 anni per fare la spesa. Le due donne erano andate in un supermercato a pochi passi da casa. Non abbastanza per evitargli che si ferisse a morte con un vetro rotto. Non abbastanza per tamponargli il sangue che gli usciva copioso dalla gamba ferita. Non abbastanza per essere al suo fianco quando esalava l'ultimo respiro e se ne volava in cielo.

Insieme ad Alessandro, in quella casa vuota. C'era anche il nipotino di tre anni, figlio della sorella. Dai primi accertamenti si sarebbe trattato senza dubbio di una disgrazia.

La portafinestra si sarebbe chiusa violentemente e il vetro che si è rotto avrebbe reciso una arteria al piccolino causandogli una emorragia inarrestabile. A scoprire quello che era successo è stata la mamma stessa quando è rientro in casa: è stata colta da malore e accompagnata in ospedale.

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