Una bomba nei pressi del centro per i migranti a Ginosa, un paese di 22mila abitanti in provincia di Taranto.
Il fatto, che ha destato non poco allarme, è accaduto sabato scorso. A esplodere una bomba carta o forse un petardo nei pressi del Cas, il cosiddetto centro di accoglienza straordinaria. L'esplosione è avvenuta vicino ad una ex cabina elettrica dell'Enel, situata a poca distanza dalla struttura che dovrebbe accogliere trenta immigrati. A darne notizia è il quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno".
Il punto in cui sarebbero alloggiati i migranti si trova in una via centrale del paese (Via Roma) e la bomba potrebbe essere un avviso alla vigilia dell'apertura della struttura di accoglienza.
Sull’esplosione di sabato scorso indagano i carabinieri della stazione di Ginosa e i militari dell'arma della compagnia di Castellaneta.
Gli inquirenti vogliono verificare se l'esplosione sia da iscrivere in un semplice gesto vandalico, per quanto odioso, o se invece ci sia qualcosa di più inquietante che si nasconda dietro l'azione, qualcosa che possa suonare come avvertimento nei confronti dei migranti e delle politiche di accoglienza, come si legge sul quotidiano regionale pugliese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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