Intervistata da "FanPage", Emma Bonino prende le difese di Ivan Scalfarotto, sommerso dalle polemiche per esser andato in carcere a sincerarsi delle condizioni dei due statunitensi incriminati per l'uccisione del carabiniere Mario Cerciello Rega.
"È un suo diritto e anche un suo preciso dovere", afferma convinta la Bonino. "Se poi ne visitava anche altri era anche meglio, ma in ogni caso ha esercitato un suo diritto e una sua responsabilità come parlamentare".
Il politico del Pd attribuisce la colpa dell'attacco mediatico subìto al tweet di Matteo Salvini. "Tutto è cominciato quando il ministro Salvini ha deciso di trasformarmi in target. Durante tutta la giornata c’erano stati 22 commenti sulla mia pagina Facebook, poi in due ore sono diventati oltre tremila, e immaginate i toni", ha lamentato l'esponente del centrosinistra sulle pagine de "La Stampa".
E a tal proposito la senatrice Bonino, fondatrice del partito + Europa, si scaglia contro il vicepremier senza mezzi termini."Se dovessimo rispettare diritti e doveri di ciascuno a seconda di quello che twitta Salvini saremmo in un mare di guai.
Salvini dica quello che gli pare e spari le sue stupidaggini. Ognuno può pensare quello che vuole ma Scalfarotto ha esercitato un suo preciso diritto, nonché un suo preciso dovere, visitando le carceri".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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