Mentre la sinistra continua a parlare di normalità in relazione all'elevato numero di migranti che arrivano sulle coste italiane, nel consueto report del 15 agosto, il Viminale snocciola i numeri e racconta un'altra verità. Sono 45.664 i migranti sbarcati dall'inizio dell'anno, considerando che il conteggio non include gli arrivi dal 12 al 14 agosto, che hanno abbondantemente superato le 1000 unità. Facendo il confronto con il 2021, l'aumento è del 40,36% nel periodo di riferimento.
Del totale degli sbarchi sono i dati del Viminale indicano che sono stati 21.347 i migranti soccorsi a seguito di eventi Sar 46,7%, mentre sono stati 7.270 quelli recuperati dalle ong, corrispondenti al 16%. La maggior parte degli sbarchi, 24.317, ossia il 53,2%, sono arrivati con eventi autonomi. Le nazionalità maggiormente rappresentate tra i migranti che sono arrivati fino a questo momento in Italia sono: Libia (24.809), Tunisia (12.536) e Turchia (7.039) e a seguire si trovano Libano, Algeria, Siria e Grecia. "Il mio governo aveva arrestato l’immigrazione clandestina: solo 4000 arrivi nel 2010. Oggi, gli sbarchi sono aumentati del 40% nell’ultimo anno. L'UE ci deve aiutare. La sicurezza dei cittadini è il primo compito di uno Stato liberale",ha scritto Silvio Berluconi sui social, commentando l'incremento di sbarchi certificato dal Viminale.
Dai canali d'accesso legali, invece, nel nostro Paese sono arrivati 4 individui per reinsediamento, 977 attraverso corridoi umanitari, 185 in seguito a evacuazioni umanitarie e 5.544 con l'operazione Aquila dall'Afghanistan. Dal primo gennaio all'11 agosto sono state arrestate 137 persone individuate come scafisti, in aumento del 41,24% rispetto alle 97 dello stesso periodo dello scorso anno.
A fronte di oltre 45mila arrivi certificati, i rimpatri sono stati meno di 4mila, esattamente 3.955. Stando ai dati del Viminale, inoltre, al 10 agosto in Italia c'erano 95.184 migranti che beneficiano del programma di accoglienza del nostro governo. Anche in questo caso, si tratta di un numero ben superiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando i migranti in accoglienza in Italia erano il 23,9% in meno. Del complesso, 682 si trovano negli hotspot, principalmente a Lampedusa, 63.570 in centri di accoglienza e 30.932 nei Sai.
A essere cresciute in modo esponenziale sono anche le richieste di asilo, aumentate del 76,4% rispetto allo scorso anno. In questi numeri incidono le richieste presentate dai cittadini ucraini e quelle presentate dai cittadini afghani, entrambi meritevoli di protezione umanitaria. Al 31 luglio 2022 sono stati rilasciati 149.321 permessi di protezione temporanea.
Sono in aumento anche i permessi di soggiorno rilasciati nell'ultimo anno 1.732.128 contro i 1.478.994: 459.632 per lavoro subordinato, 72.351 per lavoro autonomo, 644.651 per ricongiungimenti familiari, 555.494 per permessi studio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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