“Guardiamo il mare calmo e possiamo solo sperare che arrivi un po' di tregua dall'altra parte del Mediterraneo”: così un poliziotto ha descritto su IlGiornale.it lo stato d'animo suo e dei colleghi in queste frenetiche ore contrassegnate dagli sbarchi a Lampedusa.
Sull'isola più grande delle Pelagie l'arrivo della primavera ha coinciso con una nuova impennata di approdi di barconi provenienti soprattutto dalla Libia. È proprio la rotta libica quella in grado di creare, in questo primo trimestre del 2021, i maggiori grattacapi. A confermarlo è una fonte della Guardia Costiera: “Lo scorso anno – è la ricostruzione – dovevamo stare più attenti ai gommoni partiti dalla Tunisia e infatti quasi il 40% degli arrivi irregolari in Italia è stato rappresentato dai tunisini”.
Quest'anno la situazione è diversa. Buona parte degli sbarchi autonomi sono rappresentati dai barconi salpati dalle coste della Tripolitania. Il risultato è però lo stesso, se non peggiore: gli approdi, rispetto al 2020, sono aumentati.
Lo dicono in primis i numeri degli ultimi giorni. Il 27 marzo sono arrivati a Lampedusa 34 migranti a bordo di due diversi barchini, ieri pomeriggio invece sono stati in 59 a mettere piede sull'isola. Poche ore dopo un altro mezzo è stato avvistato dai soccorritori e ha portato ad 87 il numero di persone approdate.
Anche l'ultima nottata è stata piuttosto movimentata: prima è stato avvistato un barcone con 65 migranti a bordo, nelle prime ore del mattino è stato invece soccorso un mezzo con altre 95 persone tutte poi arrivate sul molo Favarolo di Lampedusa. Nel primo pomeriggio altro sbarco di un mezzo con 27 migranti a bordo. In totale, dal 27 marzo ad oggi, il numero degli stranieri entrati illegalmente è quindi stato di 308.
Per ogni approdo sono state attivate le procedure di sicurezza anti Covid, con un primo screening sul molo Favarolo e poi i tamponi effettuati all'interno del centro di accoglienza. Una struttura quest'ultima già in crisi, visto che la capienza massima è di 92 migranti e dopo gli ultimi sbarchi al suo interno gli ospiti sono più di 300. Per questo poliziotti e uomini della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza sono costretti a un gran lavoro: “Prevediamo intense settimane di operatività”, ha confermato la fonte della Guardia Costiera.
Una situazione che appare in tutta la sua drammaticità anche andando a guardare i dati degli ultimi dieci giorni diffusi dal Viminale: dal 20 marzo ad oggi, sono sbarcati 601 migranti. Di questi, 116 sono arrivati con la nave Ocean Viking il 23 marzo scorso, il resto invece è approdato autonomamente.
Andando a confrontare l'andamento del primo trimestre del 2021 con lo stesso periodo del 2020, l'aumento è ancora più evidente: dal primo gennaio ad oggi sono arrivati 6.669 persone, nello stesso periodo dell'anno scorso il conteggio si era fermato a 2.794.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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