Borghi: "Draghi era un avversario quando giocava in Europa ma ora gioca con noi"

Secondo il deputato leghista un governo Draghi potrebbe riuscire a “fare cose mai fatte in Italia”

Borghi: "Draghi era un avversario quando giocava in Europa ma ora gioca con noi"

Il deputato della Lega Claudio Borghi, intervistato dalla Stampa, non sembra avere dubbi quando parla di Mario Draghi come di un fuoriclasse, il più esperto, ricalcando le parole di Giorgetti e dando a questi ragione.

"Draghi è un fuoriclasse"

Usando l’esempio calcistico, il leghista ha poi paragonato l’Italia a una squadra con a sua disposizione un tale giocatore che può fare tanti gol. Borghi ha spiegato che Draghi“era un avversario quando giocava in Europa ma ora potrebbe giocare con noi e fare tante cose come spendere bene i soldi Recovery Fund, avviare i cantieri, rimettere in moto l'economia privata". Insomma, un grande aiuto per il nostro Paese non proprio messo benissimo in questo momento. Il deputato ha anche detto che un governo Draghi può essere una grande opportunità per fare ciò che l’Italia finora non ha mai avuto né il coraggio né la forza di fare, “soprattutto se i 5 Stelle si dividono e perdono l'ala più movimentista di Di Battista, e allo stesso tempo Leu non ci sta. Allora sarà possibile fare certe scelte di politica economica molto interessanti".

In un twitter, Borghi aveva scritto che prendere le critiche a Draghi come presidente della Bce e trasferirle a Draghi come presidente del Consiglio è simile a prendere i fischi riservati al calciatore di una squadra avversaria e inviarglieli nuovamente anche se gioca nella tua squadra. “Il punto è essere sicuri che giochi davvero per la tua. Tutto qua. Certo se viene a fare il gioco che giocava Monti per quanto mi riguarda potrebbe tornarsene a Città della Pieve. Ma non credo proprio" ha aggiunto. Borghi ha tenuto anche a sottolineare un altro aspetto: con questo tipo di maggioranza la Lega e Forza Italia avrebbero la golden share.

Salvini in un governo anche politico

E ha poi ipotizzato il leader Salvini al governo. Ovviamente non un governo quasi del tutto tecnico, ma anche politico. E in questo caso Borghi auspicherebbe di vedere proprio il leader leghista farne parte come ministro. Ha infine aggiunto: "Si può pensare che se una parte dei ministri è politica qualcuno possa dire ah, Salvini no!. Comunque decide il mio segretario. Io voterò quello che mi dice".

Insomma, parole favorevoli a Super Mario da parte del deputato che, intervenuto qualche giorno fa alla trasmissione L’Aria che tira in onda su La7 e condotta da Myrta Merlino, aveva auspicato un governo a tempo determinato, che alla fine dia agli italiani la possibilità di andare alle urne.

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