Brandisce una stampella, aggredisce la ex e tenta di reagire ai poliziotti che vogliono fermarlo mentre pesta la donna alla stazione ferroviaria di Battipaglia, in provincia di Salerno. Finisce in manette un 29enne marocchino.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì scorso. L’uomo si trovava su uno dei marciapiedi dello scalo e aveva iniziato a picchiare con violenza la donna, una 46enne italiana, con cui aveva avuto una relazione che era andata avanti per due anni. Una pattuglia di agenti della polizia ferroviaria, in servizio di scorta su un treno Intercity in quel momento in sosta alla stazione salernitana, hanno notato quanto stava accadendo e sono intervenuti.
Incurante di tutto, però, il nordafricano ha continuato a picchiare la donna utilizzando una stampella ortopedica a mo’ di bastone. L’intervento degli agenti non lo ha fatto arretrare di un passo dai suoi propositi. Quando i poliziotti hanno tentato di calmare la furia dell’uomo, questi ha tentato una reazione e ha spintonato gli agenti. Uno di loro, colpito dallo straniero, è finito contro la ringhiera che delimita la corsia del sottopasso pedonale e ha riportato ferite, per fortuna, di modesta rilevanza.
Placata la furia del 29enne, gli agenti lo hanno portato in commissariato. È risultato privo di documenti. Dagli accertamenti fotosegnaletici è emerso che quell’uomo, oltre a essere irregolare sul territorio nazionale, era già noto ai database delle forze dell’ordine e che su di lui gravavano alcuni precedenti. All’esito dei controlli, per il marocchino sono scattate le manette. Risponde, per ora, di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per queste ipotesi di reato è stato associato alla casa circondariale di Salerno Fuorni. Nel frattempo i poliziotti continuano a indagare sulle violenze subite dalla donna. L’aggressione in stazione, infatti, non rappresenterebbe il primo episodio di maltrattamenti a cui la 46enne sarebbe stata sottoposta dall’ex compagno marocchino.
Con lui ha intessuto per due anni una relazione sentimentale culminata nella nascita di un figlio. La situazione tra i due, però, sarebbe stata burrascosa e la donna, già colpita in altre occasioni, avrebbe sempre omesso di denunciare i maltrattamenti subiti per paura che la situazione precipitasse.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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