"Sono un ladro e un furbastro": è quanto è costretto a portare sulla pelle un 17enne brasiliano, torturato e tatuato (contro la sua volontà) perché ritenuto un ladro. I colpevoli sono due ragazzi brasiliani di 27 e 29 anni, arrestati dalla polizia a Sao Bernardo do Campo (San Paolo).
Il racconto del ragazzo
I carnefici del ragazzo hanno ripreso tutto con il telefonino e lo hanno pubblicato sul web. I fatti, come riporta Tgcom24, risalgono al 31 maggio, ma il ragazzo ha denunciato l'accaduto solo il 10 giugno, quando si è presentato a casa. "Ho messo una mano su una bicicletta - ha spiegato alla stampa il 17enne, che soffre di disturbi mentali e fa uso di droghe - ma non stavo rubando né sapevo che cosa stessi facendo". E prosegue: "Ho chiesto che mi facessero il tatuaggio sul braccio, ma loro mi hanno detto che sarebbe stato in testa e hanno cominciato a ridere pensando alla frase che avrebbero scritto. A quel punto li ho implorati di spezzarmi le braccia e le gambe piuttosto, ma di evitare di farmi questo".
L'associazione Afroguerrilha ha organizzato una raccolta fondi per pagare alla
vittima un intervento di rimozione laser del tatuaggio, raggiungendo la cifra di 20mila real (pari a 5.400 euro), importo che andrà in parte alla famiglia del giovane che vive una situazione di estrema povertà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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