Brennero, due albanesi fermati con armi da guerra e droga

I due albanesi sono stati trovati con ingenti quantità di pistole, mitragliette e cocaina dalla Polizia di Stato alla barriera autostradale di Vipiteno

Brennero, due albanesi fermati con armi da guerra e droga

Due tir con targa albanese stamattina sono stati fermati dalla Polizia di Stato alla barriera autostradale di Vipiteno per un semplice controllo dal quale invece è risultato l'arresto dei due conducenti anche'essi albanesi per traffico internazionale d'armi e droga.

E' stato davvero un colpo grosso quello degli agenti del commissariato del Brennero che, secondo quanto riportato dall'Ansa, hanno trovato nascosti tra il carico degli alberi di Natale quattro pistole mitragliatrici Scorpion, quattro pistole semiautomatiche (tre Heckler & Koch e una Glock) e duecentoquaranta proiettili 9x19 e ben nove chili di cocaina per un valore di 10 milioni di euro.

"Si tratta di certo di uno dei sequestri di armi da guerra più importanti negli ultimi decenni al Brennero", ha affermato il dirigente della squadra mobile di Bolzano, Giuseppe Tricarico. "Il Brennero si conferma come una delle tratte di traffico illecito, come dimostra il sequestro di 50 chili di hashish e di sette chili di cocaina negli ultimi giorni".

Presumibilmente sia le armi che la droga erano proprio destinate al mercato nero italiano, in particolare le armi vengono infatti utilizzate per assalti a portavalori, solo grazie all'intervento degli uomini del commissariato del Brennero, coordinati da Antonio Graziani, con l'ausilio dell''unità cinofila

della Guardia di Finanza è stato possibil eindividuare questo ingente carico.

Adesso i due autisti del tir, due cittadini albanesi di 40 e 45 anni sono stati condotti in carcere a Bolzano in attesa di formalizzare le accuse.

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