Anche gli studenti stranieri hanno temuto l'effetto Brexit, ma il Regno Unito li tranquillizza inviando una nota presso la sua ambasciata a Roma.
"Il governo britannico ha annunciato che gli studenti dell'Unione Europea che intendono fare domanda per un corso di laurea presso un'università, o altro istituto, del Regno Unito per l'anno accademico 2017/2018 continueranno a poter beneficiare, da oggi e per tutta la durata dei loro corsi di studio, dei prestiti e delle sovvenzioni messi a disposizione degli studenti comunitari", così il governo britannico ha deciso di porre fine alle polemiche riguardanti la possibilità che, a causa della Brexit, gli studenti stranieri non potessero più usufruire delle convenzioni.
"Di conseguenza, gli studenti che intendono fare domanda per l'anno accademico 2017/2018, non soltanto avranno diritto a richiedere gli aiuti finanziari attualmente a loro disposizione, ma potranno continuare a beneficiarne per tutta la durata del periodo di studio, anche nel caso in cui il Regno Unito dovesse nel frattempo completare le procedure per l'uscita dall'Unione Europea".
Si legge ancora nel comunicato: "Tale decisione permetterà alle università di avere la certezza dei fondi a loro disposizione, oltre ad assicurare ai futuri studenti, interessati a studiare presso una delle università britanniche, che i termini e le condizioni di eventuali sovvenzioni non cambieranno in caso di uscita del Regno Unito dall'Ue.
Il sottosegretario all'università Jo Johnson ha riconosciuto da parte sua che "gli studenti internazionali forniscono un importante contributo" al sistema universitario britannico.
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