Nuovi guai giudiziari per Sveva Cardinale, la falsa veggente brindisina che prima di cambiare sesso si faceva chiamare Paolo Catanzaro. La donna, assieme al marito e ad altri sette complici, è stata arrestata a gennaio in seguito alla denuncia di dieci vittime. Tra queste spicca il nome di un noto imprenditore barese costretto a versare ingenti somme di denaro al fine di essere "protetto" da eventi nefasti. Raggirando gente disperata, Sveva Cardinale accumulò una cifra pari a 4 milioni di euro.
Nell'ambito della stessa indagine, gli uomini del nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari e Brindisi dopo gli accertamenti penali, hanno avviato anche quelli fiscali.
Da questi ultimi è emerso che la santona, in riferimento ai 4 milioni guadagnati illecitamente, ha evaso un'imposta Irpef pari a un milione e mezzo di euro. Subito è scattato il sequestro preventivo d'urgenza per 250.000 euro. Sveva è sotto processo anche a Bari. Altri ignari cittadini, infatti, sarebbero stati truffati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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