L'enorme scritta che dal 1939 "domina" Roma non c'è più. Le tre lettere Dux sul versante Nord-Ovest del Monte Giano sono state bruciate dalle fiamme divampate a causa di un fuoco acceso per bollire i pomodori. E con quei 20mila abeti, forse, bruceranno pure le polemiche.
Negli scorsi giorni il quotidiano online Rietilife aveva segnalato come le fiamme stessero pericolosamente avanzando verso la scritta realizzata dalla Scuola Allievi Guardie Forestali di Cittaducale in onore del Benemerito.
Nonostante gli sforzi dei Vigili del Fuoco (anche se Rietilife denuncia la presenza di un solo elicottero ad aiutare le squadre a terra), ormai della scritta diventato patrimonio artistico e monumento naturale, salvato dalla distruzione con una legge regionale del 1998 e ristrutturato nell'estate del 2004 con fondi regionali, non rimane più quasi nulla.
Inizialmente il fuoco aveva attaccato solo la V di DVX, ma ora anche dalla Salaria è possibile notare tre focoliai in ognuna delle tre lettere.
Difficile che i Vigili del Fuoco possano riuscire a bloccare del tutto l'incendio e salvare uno dei simboli del Ventennio che occupa circa otto ettari di montagna e da quasi 80 anni - nelle giornate limpide - si può vedere anche dall'Urbe.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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