Le ha bruciato la porta di casa, l'ha minacciata e le ha lanciato contro candeggina e benzina. Il 64enne è stato denunciato e dovrà rispondere delle accuse di incendio doloso, maltrattamenti, minaccia aggravata e danneggiamenti. Al momento è ricoverato al reparto psichiatria dell’ospedale San Paolo per evidenti problemi psichiatrici. E’ successo a Milano, nel quartiere Stadera. Vittima di tanta violenza è la moglie dell’uomo, un’italiana 58enne. La coppia si stava separando, non senza problemi. Tutto ha avuto inizio ieri pomeriggio quando la donna è stata chiamata dai carabinieri che avevano ritrovato la macchina a lei sottratta dal marito. Subito si è recata sul posto per poter recuperare la vettura. Nel frattempo l’ex era impegnato a inviarle messaggini minatori e a rovinarle la porta di casa cercando di sfondarla con la bombola dell’ossigeno che usava per problemi respiratori.
Al suo rientro a casa ha trovato il marito ad aspettarla sul pianerottolo, con un coltello in mano e al suo fianco una tanica piena di benzina e candeggina che le ha scagliato addosso. La donna è riuscita a oltrepassare l’uomo, con mossa fulminea ha schivato il liquido lanciatole e si è rifugiata nell'appartamento, chiudendosi la porta alle spalle. A questo punto l’aggressore ha deciso di incendiarle la porta d’ingresso prima di scappare. Era circa mezzanotte e mezza. La polizia è riuscita a trovare l’uomo dopo 4 ore, era in una sala slot a Rozzano.
A causa dei suoi problemi respiratori e psichiatrici, le forze dell’ordine hanno deciso di non arrestarlo ma piuttosto di portarlo all’ospedale San Paolo, dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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