Uno studente di 14 anni di un liceo del centro di Milano è stato "ammonito" dal Questore di Milano per atti di bullismo nei confronti di un suo coetaneo, iscritto nel suo stesso istituto.
L'adolescente, stando a quanto accertato dagli agenti della Divisone Anticrimine, ha creato e gestito un profilo fake su Instagram nel quale ha pubblicato per mesi decine di fotomontaggi che avevano per protagonista il suo coeataneo, preso di mira per la sua presunta omosessualità. Anche la fidanzatina della vittima sarebbe stata pesantemente offesa sui social. A far scoprire il profilo allo studente, rivela Milanotoday, sono stati i suoi compagni di classe che gli hanno mostrato tutta la loro solidarietà. A rivolgersi alla polizia è stato, invece, il padre e, in pochi giorni, è stato identificato il bullo che ha chiesto di poter incontrare la sua vittima per potergli chiedere scusa. Il 14enne, inoltre, sarà "costretto" a frequentare, insieme ai genitori, il centro italiano per la promozione della mediazione - Cipm -, dove seguirà un percorso terapeutico che lo aiuterà a capire gli errori commessi. A quel punto, la vittima ha cercato di affrontare il suo bullo chiedendogli che problemi avesse con lui senza però riuscire a fermare la pubblicazione delle foto.
Foto che sono state visualizzate anche da tanti studenti della scuola che frequenta. Un episodio che lo ha portato persino ad abbandonare le lezioni per non avere più a che fare con il bullo prima che suo padre riuscisse a convincerlo a tornare.
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