A Pisa un bambino di 12 anni è stato operato d’urgenza per un calcio ai genitali ricevuto in un episodio di bullismo. Il colpo ha provocato un versamento di sangue, ma l’intervento è andato bene. I genitori hanno presentato denuncia ai carabinieri e hanno chiesto i danni alla scuola media dove è avvenuta la vicenda.
Secondo la madre questo episodio sarebbe solo l’ultimo di una serie e la dirigente della scuola sarebbe stata messa al corrente da diverso tempo, ma non sarebbe intervenuta concretamente come le avevano chiesto per evitare l’aggravarsi della situazione.
Tutto sarebbe iniziato da una chat di whatsapp nella quale una compagnetta di scuola del bambino avrebbe istigato gli amici contro di lui. I genitori hanno ricevuto quelle conversazioni e le hanno mostrate alla dirigente scolastica "che però mi convinse - dice la madre - a non andare alla Polizia postale. Mi disse che avrebbe provveduto lei a risolvere la faccenda".
Dalla testimonianza raccolta da PisaToday, emergono altri gravi episodi: “Un giorno un bambino, vedendo mio figlio sporgersi in avanti, gli ha infilato una matita nell'ano. Alcuni alunni hanno riso. C'era un supplente, che non ha visto niente“. In reazione alla violenza subita, il bambino ha pianto e vomitato ed è stato affiancato da una psicologa per alcuni incontri. Dalla visita medica dal pediatra è emersa una piccola lesione, con una prognosi di 10 giorni.
Infine, l’ultimo caso con il calcio ai testicoli che non ha avuto serie conseguenze, ma è costato al bambino 20 giorni di prognosi e 10 di controlli, oltre al grande choc.
La dirigente scolastica ha dichiarato di essere mortificata per ciò che accaduto, ma che non ci fosse bisogno di ricorrere ai giornali: "Ci sono episodi in tante classi e non si parla di bullismo.
L'ultimo caso a cui si riferisce la mamma è avvenuto fuori dalla scuola, ma siamo intervenuti comunque con un provvedimento disciplinare. Non ci tiriamo indietro, sono stati coinvolti anche i genitori. Se la mamma ritiene di voler fare causa alla scuola lo faccia. Vedremo poi come andrà, ma non è detto che avremo torto"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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