"Ho combattuto per anni contro i no vax. Adesso ci sono i no mask". E Burioni viene minacciato

Insulti sulla pagina Facebook del virologo e su quella della Federazione italiana dei medici pediatri: il fenomeno in aumento dopo le ultime raccomandazioni in merito alla necessità di utilizzo delle mascherine in questa Fase 2

"Ho combattuto per anni contro i no vax. Adesso ci sono i no mask". E Burioni viene minacciato

Mascherina sì, meglio prevenire eventuali rischi, mascherina no, non solo è inutile ma pure dannosa: continuano a volare stracci in merito al tema della prevenzione e sulle questioni strettamente connesse alla tematica coronavirus, tanto da provocare anche la reazione del virologo Roberto Burioni.

"Ho combattuto per anni contro i no-vax, adesso è arrivato il momento dei no-mask", lamenta l'accademico sulla pagina Facebook "Medical Facts", creando uno stretto legame tra le due tematiche per i rischi che, secondo quest'ultimo, deriverebbero da entrambe le pratiche. "Ricordate che per il coronavirus vale lo stesso discorso che valeva per i vaccini: con la salute non si scherza", aggiunge ancora il virologo, prima di dar spazio all'immagine di un messaggio inviatogli da un'insegnante di yoga e fitness.

"Non uso farmaci da anni e non ho una febbre dal 2012", racconta la donna. "Mi alleno circa 3 ore al giorno tra yoga, pilates, camminate all'aria aperta e nuoto...A vederla, senza offesa, lei non mi sembra così in forma quanto me", aggiunge ancora, prima di passare ad un attacco più diretto.

"Se ci tenete tanto a guadagnare sulla nostra pelle, direi che prima di imporre vaccini a noi dovreste fare voi da cavie e dare il buon esempio. Prima si vaccini lei e i suoi familiari e i suoi compari della casta politica. Poi ne riparliamo. E un'ultima cosa", conclude la donna, "Si vergogni dei soldi che ruba ai cittadini italiani per raccontare menzogne. Può prendere in giro gli esseri umani ma non il karma, e le assicuro che c'è per tutti e sempre giusto, obiettivo. In bocca al lupo, per quando le tornerà indietro tutto".

Anche la pagina social della Federazione italiana dei medici pediatri è stata presa di mira nelle scorse ore, soprattutto in seguito alla raccomandazione di far indossare la mascherina anche ai bambini dai sei anni in su per proteggerli dai pericoli di un eventuale contagio da coronavirus. "La mascherina è un abominio, un segno di sudditanza e voi siete dei servi del potere", attacca un utente. "Le mascherine sono pericolose, lasciate tranquilli i bambini", "Venduti, i bambini non si toccano" fanno eco altri internauti. "Ma i pediatri sono vaccinati?", si domanda invece un altro. Si tratta, comunque, dei commenti più "leggeri", visto ciò che è stato postato nelle ore. "Collusi con le case farmaceutiche e con la mafia dell’Oms, la pagherete per questo crimine", si legge ancora, fino ad arrivare ad un "Figli di put***a, assassini prezzolati, pagati dal nuovo ordine mondiale per sterminarci in massa".

Un attacco di massa che ha provocato la reazione della Federazione. "Da ieri pomeriggio la nostra pagina è dentro il mirino dei no vax, che hanno condiviso alcuni nostri post nei loro gruppi e nelle loro bacheche in una deprimente “chiamata alle armi”. Per Facebook ovviamente è tutto regolare e suggerisce al massimo di cancellare i nostri post. No, non lo faremo. Noi non ci arrendiamo ai leoni da tastiera laureati su YouTube o indottrinati sui forum", dice il comunicato. "Noi lavoriamo nella vita reale e nella più grande emergenza sanitaria nella Storia siamo in prima linea per la salute dei bambini. Chi nello stesso tempo impiega le sue ore a sabotarci merita la sola attenzione del nostro avvocato.

E della nostra squadra social, che lentamente sta ripulendo dall’immondizia la Pagina. Ci scusiamo con chi ci segue per lo spettacolo al quale deve assistere, presto tutto tornerà alla normalità", si legge in conclusione.

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