Di loro si sono perse le tracce qualche settimana fa, in Burkina Faso. Ma nella storia di Luca Tacchetto ed Edith Blais potrebbe esserci una svolta, perché i due giovani, scomparsi nell'Africa occidentale a fine dicembre, potrebbero essere stati sequestrati. E la procura di Roma, in queste ore, procede per il reato di sequestro di persona a scopo di terrorismo.
La notizia diffusa in Canada (paese d'origine della ragazza) e avvalorata dalla visita del Primo Ministro Justin Trudeau ai familiari della giovane, troverebbe conferma anche in Italia. Ma, al momento, nessun dettaglio può essere aggiunto, proprio perché qualsiasi interferenza potrebbe mettere in pericolo la vita dei due ostaggi. Fin dall'inizio della vicenda, la Farnesina aveva chiesto massimo riserbo sulla vicenda, specificando, però, di aver attivato ogni canale utile fin dal 25 dicembre scorso, data in cui i familiari avevano presentato una formale denuncia di scomparsa.
Secondo quanto riporta il Corriere della sera, i ragazzi sarebbero stati presi mentre erano in viaggio nel Paese africano e sarebbero già arrivate richieste per il loro rilascio che, in queste ore, vengono analizzate proprio per verificare l'attendibilità di chi si è messo in contatto con le autorità italiane e canadesi. Come accade sempre in circostanze analoghe, si starebbe, inoltre, cercando di accertare se i dettagli forniti per dimostrare la loro sopravvivenza siano veritieri.
Il padre del giovane, Nunzio Tacchetto,
qualche ora fa avrebbe detto: "L'ipotesi più probabile è che si tratti di un rapimento. Gli inquirenti si stanno seriamente dando da fare e siamo fiduciosi. Penso a un rapimento a fini politici o economici".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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