Busto Arsizio: tentata rapina e violenza privata in pizzeria

Un marocchino di 31 anni è stato arrestato sabato sera dopo aver aggredito la titolare del locale e aver minacciato di ucciderla se non gli avesse consegnato l’incasso. Nel pomeriggio anche la compagna dello straniero era stata denunciata.

Busto Arsizio: tentata rapina e violenza privata in pizzeria

Un marocchino di 31 anni sabato sera intorno alle 18 si è presentato davanti alla pizzeria gestita da connazionali in via Guglielmo Pepe a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Si è fatto aprire la porta. E allora ha scatenato la sua furia.

Il giovane si è scagliato contro la titolare e le ha strappato la borsa che teneva a tracolla ordinandole di consegnargli i soldi, altrimenti l’avrebbe ammazzata. La vittima, che ha opposto un’energica resistenza, è caduta a terra con il vestito strappato. In quel momento per sua fortuna è arrivata una volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, chiamata da alcuni testimoni: gli agenti hanno bloccato il malvivente mentre cercava di allontanarsi in bicicletta e lo hanno arrestato per tentata rapina e violenza privata.

Il marocchino, che vanta una lunga sfilza di precedenti, è attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno in città.

Non è escluso che il gesto abbia un antefatto perché proprio poche ore prima dell’aggressione del trentunenne, anche la compagna di quest’ultimo si era resa protagonista di un brutto episodio.

Nel pomeriggio infatti quest’ultima si era recata nel medesimo locale e in stato di evidente alterazione aveva dato i numeri insultando i presenti e danneggiando suppellettili e arredi. Anche in quel caso era dovuta intervenire una pattuglia per bloccare la donna che è stata denunciata.

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