Prima di analizzare la firma del ministro inglese Theresa May mi preme dire che, come studiosa del linguaggio non verbale della grafologia, cerco sempre di cogliere gli elementi più significativi del carattere, delle emozioni, del tipo d’intelligenza, del protagonismo, del sentimento di potere o di dedizione al sociale di un individuo. A questo proposito, un noto personaggio pubblico sosteneva che per lui la politica è sempre stata una vocazione; “fin da bambino – affermava - imitando mio padre, l’ho vissuta un po’ come una religione”.
La firma di Theresa May - La firma del primo ministro britannico Theresa May indica un personaggio determinato, quasi virile e impositivo, con ottime capacità discussive, sempre però suffragate dalla critica che ella pone come parametro di misura per riuscire a gestire con tenacia il proprio pensiero e il proprio credo. Possiede una forte vitalità che la sostiene nella fatica e le permette investimenti senza sforzi particolari, almeno nella sua professione, dove non si lascia tanto facilmente convincere, non tanto per una logica ferrea, quanto perché tende ad elaborare a fondo il proprio pensiero con consequenzialità.
Dotata di senso estetico, di raffinatezza e di eleganza, non lascia mai molto spazio all’estrosità e ciò può renderla piacevole (vedi il legamento e il riccio finale del cognome). Non siamo pertanto di fronte a una “Lady di ferro” (vedi Thatcher) e neppure a una “donna d’acciaio” come la Merkel , bensì a una “torre d’avorio” difficile da scalfire né tanto meno penetrare. (Clicca qui per guardare la scrittura della May)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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